Meno pausa (pesce virtuale)

Oh, cacchio, siamo già al due di aprile. Cambio subito immagine.

Non so, mi ha colto come un virus del casso. Strano, maleodorante, quasi lancinante. Mi sento come alla fine di una favola. Una favola bellissima che termina qui. Ma, siccome non amo quelli che scompaiono del tutto e neppure i lunghi addii col fazzoletto intriso di pixel, non chiudo del tutto il blog ma pigio soltanto il tasto pausa e, per farla breve, proverò, da oggi, a godermi la vita con i suoi alti ed i suoi bassi. Con musica, insomma. Tirerò fuori dalla polvere del tempo il mio vecchio mangiadischi rosso e metterò su quella canzone della Carrà e me ne andrò a spasso con le mie fantasie non più guastate dalla troppa viltà di questo mondo che mi fa schifo e puzza e che non sa apprezzare la mia cristalliina ingenuità. E.

Grazie a tutte le mie adorate lettrici ed affettuosi lettori.

+ vita

– pausa (pesce virtuale)

p.s. Per chi non l’avesse intuito, dal pesce raffigurato, quanto sopra è una burla burlata. E chi mi caccia a me? Son peggio di Andreotti, tanto che vorrebbero farci le supposte, con le mie fregnacce. Alla prossima, quindi, a molto breve. Play.

40 Replies to “Meno pausa (pesce virtuale)”

  1. mic, macheminchiacombini…pardon,dico,perchè? E la regola del macchissenefrega??? E la lesson namber uan tciù tri ecc ecc…??? Ok,ok,non son cassi miei ma ci rimango con la bocca a cucchiaio. Un brindisi alla cristallinità, mic.

    Ed un bacio

  2. Mic

    Micchefai???

    Fai come Zak?

    Uff… I miei preferiti se ne vanno, i miei amici di una vita si sposano, io trovo il mio Dr Stranamore dopo 13 anni che lo aspetto e ora mi tocca aspettarlo di nuovo…

    Mi viene da dire solo questo:

    Uff…

    Però ti abbraccio, cullata dal suono di questa rosa che piano cresce e sboccia.

    TVB

    Michi

  3. Eh sì, decisamente meglio la meno pausa (virtuale), che l’andro-pausa!

    Allora già che la primavera fa sempre strani effetti e strane stragi, metti il culo in sella, prendi le tua macchina fotografica e vieni a far beneficienza tra le padane lande, che io ci ho da imparare a far le foto! E tra un click e l’altro poi vediamo di parlare di cristallina ingenuità e di pesto alla genovese.

  4. caspita, è il momento di riposarsi un pò eh? e beh, ogni tanto ci vuole…

    io nel frattempo continuerò a gustarmi le tue pagine.

    VAI! respira a pieni polmoni la tua aria di mare… e torna più in forma che mai…

    baci

    Marica

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