Ti regalerò un seme

La rosa © 2007

Lo scopo primario della mia esistenza è stato quello di scoprire l’origine della vita. Ambizioso e concentrato sulla risoluzione dell’arcano mi misi al lavoro, fin dai tempi dell’asilo, effettuando ripetuti ed accurati esperimenti aventi per oggetto una gallina ed un uovo. Il mistero restò, per l’appunto, un mistero. Crebbi e diventai un ragazzo giocante. Mi dedicai allora allo studio della donna, esemplare del genere animale tra i più inesplicabili. Ahimè, nonostante numerose e profonde investigazioni, non riuscii a cavare un bel nulla dal buco nero che avrebbe potuto svelarmi l’origine della vita. Passavano i giorni, le settimane, gli anni luce. Mi laureai in tutto ciò che potesse avere a che fare con lo scopo della mia ricerca. Fui assunto al cern e divenni in breve tempo un luminare, sopra tutti a seguito dell’invenzione per la quale presi financo un Nobel: il satellite quintessenza, capace di esplorare le più minuscole radiazioni di fondo cosmiche. Un cazzo! Gli spermatozoi delle galassie, possibili rivelatori dell’orgine del tutto, rimasero avviluppati dentro un’energia oscura più fitta della nebbia in val padana. Mi ritirai, infine, a vivere all’interno di un monastero induista sulle alte vette himalayane. Trascorsi anni ad affinare la ricerca del karma supremo, l’origine della creazione. Om! L’intricato arcano rimase ancora tale. Stanco, sfinito, afffranto, un bel giorno di primavera, mentre stavo camminando lungo un dirupo, si ruppe il bastone che reggeva la mia vecchiaia. Nello scivolare rischiai di schiacciare una rosa di rara purezza. Per evitarla feci un movimento brusco e, pungendomi, precipitai. Volando a crepapelle ebbi, finalmente, l’illuminazione che svelò ciò che aveva assillato tutta la mia esistenza.

La folle origine della vita sta nell’essere pronti a donare la vita stessa. Replicando amore per amore.

Ti regalerò un seme. Fanne rosa.

N.d.b. Oppure pigliate ‘na pastiglia e facciamoci ‘na scopata galattica. Senza spine però, ehhh.

35 Replies to “Ti regalerò un seme”

  1. Gli uomini vengono da marte le donne da venere, non so se è vero, senza voler apparire mielosa donare la vita è una cosa super galattica, struggente e bellissima per entrambi e non ci sono amplessi che tengano….

  2. ah, non lo so sai? Può essere in via teorica che lo Zen abbia un significato e sicuramente un sollievo immediato, ma alla fine amare la vita è amare la propria vita, e rinunciarci per donarla agli altri sembra invece la conclusione di un destino…..

    Questo, in via pratica ed oltre la bellezza della storiellina e la verità di certi gesti, dettati dalla meravigliosa coscienza di certe persone, e non dalla ragione zen… 🙂

    Quelo, (lo ricordi, Quelo?) quindi dirette: in linea generale, la seconda che hai detto!

    rido!

    Bacioni, Will

  3. ma daiiii…ero tutta romanticamente rapita dal tuo racconto sulla rosa e poi…il PS finale che mi ha riportato coi piedi per terra! ma in fondo e’ giusto cosi’, perche’ la vita e’ fatta di questi contrasti: scopate galattiche e rose e purezza. ma poi perche’ le cose devono escludersi a vicenda?

  4. come fai a fare le foto tutte in bianco e nero con una sola cosa colorata? E’ fotoritocco? La colori a posteriori con un opportuno software o metti un filtro BN dopo aver messo una opportuna maschera sull’oggetto selezionato? E che SW usi per le foto?

  5. C’è una antica favola cinese che mi ricorda questo.. Un topo inseguito da un gatto che fugge fugge e all’improvviso stremato si trova dinanzi a un dirupo. Non ha alternativa e si butta. Precipita precipita e nella caduta che lo porterà alla morte vede su di una roccia una fragola. Non esita la raccoglie in quella frazione di secondo che gli passa davanti diretto alla sua fine, la porta alla bocca e l’assapora. 😉 NIKKA

  6. Oggi passeggiavo in centro, nella mia città, e mi sono fermata davanti alla vetrina di uno strano bellissimo negozio. Vendevano promesse di fiori. Mi spiego: erano vasi in metallo, tre vasi. Con la terra e dei semi dentro. Che diventeranno fiori, o fragole, o erbe aromatiche o altro ancora. C’era di tutto di più. Li avrei comprati tutti quanti… Semi, (figli?), che germogliano, ne vorrei un sacco.

  7. il mio commento non sarà sensato rispetto al post, ma c’è un motivo. E’ già un po’ di volte che capito qui per leggere e commentare, ma lo faccio dal computer di casa che ha un monitor piccolo di quelli vecchi, aggiungi che io non ho esattamente una vista d’aquila e il risultato è che non riesco a leggere nulla del carattere small che usi. Devo decidermi a visitarti dal pc della scuola, cosa che farò presto. Nel frattempo essendo già da troppo latitante volevo comunque lasciarti un segno della mia presenza e ringraziarti della tua sul mio blog.

    Tutto qui, ma tornerò a leggere!

    Anna

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