Bellezza

Mare – Gocce – Agosto 2006

C’è tanta bellezza, in giro. Dappertutto.

C’è bellezza nel saperla cogliere, la bellezza.

C’è, benedetta, una bellezza speciale. Da stordirti. Una bellezza di pancia. Quando la incontri, poi, passi tutta la vita a ricercarla.

Non v’è bellezza

in chi non ha il coraggio di crederci

in chi non ha mai stretto la mano alla follia

nella nebbia senza contrasto

in chi non la riconosce se non omogeneizzata

in chi si racconta di essere, come un manichino

nella mancanza di stile di chi è di moda

in chi viene da te e ti dice «passavo di qua, un saluto, bella foto, vieni da me»

in chi ha sempre un consiglio da darti

nella distruzione di un albero

in chi copia pur di scopare

in quelli che «che palle!»

nella volgarità di una luce al neon

in chi non scava e non viene scavato

in chi non sa giocare al temporale

nella puzza di morte

in chi c’è solo lui e la sua religione

in quelli che «si fa, si dice, ci si comporta»

nella faziosità del supermarket della politica

in chi non sa proteggere gli occhi di un bambino

in chi non sa ridere e non ha mai indossato un naso da clown

nell’aridità di chi non ha mai pianto

in colui che, leggendo questa lista, ha pensato «io no».

La classe è bellezza.

La bellezza è acqua.

Ehi, you. Hai voglia di regalarmene qualche goccia, di bellezza?

Ecco, io, ora, ho proprio voglia di farmi una doccia, lunga lunga, con brivido.

Magari, dopo, mi sentirò “Un uomo”…

A Oriana

35 Replies to “Bellezza”

  1. infatti il mare è bellezza, anche se non è solo acqua.

    e tu sei bellezza, la bellezza di chi sa cogliere la bellezza guardando e ascoltando oltre l’apparenza riuscendo così a vedere e sentire cio che altri non vedono e non sentono.

    un abbraccio salato, tiz

  2. Potrebbe essere questa la bellezza?

    Bellezza

    Ti do me stessa,

    le mie notti insonni,

    i lunghi sorsi di cielo e stelle – bevuti

    sulle montagne,

    la brezza dei mari percorsi

    verso albe remote.

    Ti do me stessa,

    il sole vergine dei miei mattini

    su favolose rive

    tra superstiti colonne

    e ulivi e spighe.

    Ti do me stessa,

    i meriggi

    sul ciglio delle cascate,

    i tramonti

    ai piedi delle statue, sulle colline,

    fra tronchi di cipressi animati

    di nidi –

    E tu accogli la mia meraviglia

    di creatura,

    il mio tremito di stelo

    vivo nel cerchio

    degli orizzonti,

    piegato al vento

    limpido – della bellezza:

    e tu lascia ch’io guardi questi occhi

    che Dio ti ha dati,

    così densi di cielo –

    profondi come secoli di luce

    inabissati al di là delle vette –

    Antonia Pozzi, 4 dicembre 1934

    ________

    un sorriso, una goccia di sole

    Blue

  3. Dopo quel che hai scritto, posso solo prendere a piene mani la bellezza emanata dalle tue parole…

    ps: anche se non ho amato questa scrittrice per certe sue durezze che non condivido, non v’è dubbio che vi fosse ‘bellezza’ in lei.

  4. nelle mie parole che solo tanta voglia di vivere, nelle mie parole c’è tanta paura di perdere un amica, nelle mie parole c’è solo tanta, tantissima speranza.

    Le tue, che ho appena letto, sono molto belle, soprattutto per chi sa riconoscere….

  5. Il passo successivo, è “lo stupore”…. ed è come una droga, una cosa che ti rende diverso, e più felice, e più infelice degli altri 🙂

    Non c’è bellezza

    nella volgarità di una luce al neon (oh sì, io mangio anche un panino a lume di candela!)

    in chi non sa giocare al temporale….

    :))))))))

    Queste due frasi, più di ogni altra cosa, queste due frasi sono perle :))

    Ti abbraccio, e il tuo commento mi ha emozionato… :)) scrivo per avere confronto 🙂 Will

  6. Ciao carissimo, è sempre un piacere per me leggere i tuoi commenti…riguardo a quel tipo non importa, credo sia importante parlare anche con certa gente…l’ignoranza e la cattiveria al mondo è tanta ed è per questo che non smetterò mai di sensibilizzare con la mia musica e le mie parole…spero in un mondo migliore…non credo di meritarmi le cattiverie e le critiche solo perché sto cercando di sensibilizzare le persone ad aiutare gli animali e quindi tutti gli esseri viventi…la vita è importante ed unica per tutti e nessuno ha il diritto di spezzarla a nessuno!

    ;-)Ti abbraccio

  7. “un uomo”…

    …che deve imparare a non rassegnarsi…

    …che deve imparare a non adeguarsi …

    …a non subire le storture del potere…

    …a non essere pecora del gregge…

    ma uomo consapevole e coraggioso custode della propria libertà…

    è bellissimo questo tuo pensiero… il mio era piccolo piccolo… il tuo è stupendo…

    grazie di esserci…

    Bet

  8. Non so perchè ma leggendo questo post mi ricordo di una canzone di Gaber:

    “Non insegnate ai bambini

    non insegnate la vostra morale

    è così stanca e malata

    potrebbe far male

    forse una grave imprudenza

    è lasciarli in balia di una falsa coscienza…

    … non elogiate il pensiero

    che è sempre più raro

    non indicate per loro

    una via conosciuta

    ma se proprio volete

    insegnate soltanto la magia della vita…”

    Un abbraccio. Logico, no?

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