
E uno! Un anno oggi. Da quando iniziai, per gioco o per necessità, questo debbo ancora intenderlo, a scrivere su questo blog.
365 giorni trascorsi a surfare dentro i miei desideri e dentro questa costellazione di anime. Con rotte alterne.
Spiegai le mie vele un martedì sera e, lo ricordo bene, v’era, in me, infinita curiosità per il mare che avrei affrontato nei mesi a venire. Il diario di bordo delle mie riflessioni riporta, con puntigliosità, le ore e le condizioni di ogni partenza e di ciascun atterraggio. Sono 133 le volte in cui ho strizzato la spugna delle mie sensazioni su questa pagina. Gocce di speranza.
Ho amato, grazie alle meravigliose creature che ho incontrato durante questa navigazione. Ho vomitato anche. Senza trattenere. Sopra tutto ho messo la firma sulla mia rinascita creativa, ricominciando a fotografare per il solo gusto di. E, poi, acciderbolina, ho iniziato a scrivere e scrivermi, ondate di parole. Nel tentativo di esprimere le mie emozioni senza vergogna. Nella certezza che, tra anni, ci sarà qualcuno, a me caro, che potrà riviverle.
C’è, infatti, in me, il desiderio di lasciare un segno, nel tempo. Di essere riconosciuto per quello che sono. Nell’inchiostro che ho evaporato qui, in un anno, è nata l’idea di far proseguire il disegno del mio diennea oltre lo spazio limitato di un corpo che, necessariamente, morirà.
Ciampagn, per brindare ai sorrisi del vento che mi ha accerezzato. Travolto. Vissuto.
Si. Sono orgoglioso. Proprio tanto. Di me e di voi. Che ho trovato. E mi scuso se, per una volta, mi rivolgo direttamente ai lettori, abitudine che, generalmente, non apprezzo in chi scrive. Esagero. Per questo post-pezzo, credo, risponderò direttamente a tutti coloro i quali mi regaleranno un commento. Follia. Stra-esagero. Per ciascuno cercherò, con calma, un’immagine che mi ispiri. È ovvio… Sono promesse di marinaio, queste. 😉
Ora. Ora ripiego il genoa, la vela di prua. Per riporla in un sacco. Pronto, certamente, a spiegare una nuova vela, più performante e sensibile, da issare dopo questo primo giro di boa. Non so dove mi condurrà ed è irrilevante chiedermelo. Il solo essere per mare mi dona vitalità. E necessità di scoperta. In testa al mio albero una voglia, immensa, di sorprendermi. Sempre.
Questa frase l’ho appena letta da un’amica e mi piace talmente che la faccio mia: “Ossigeno che viene dal mare. E spara dritto al cervello.” Questo è il mio oceano blog. Dopo un anno.
Guardo oltre. Al desiderio di lenzuola stropicciate da lambire. Alle luci nella notte. A me.
Michele
Acciderbolina…..
Io c’ero la sera che hai aperto, sei venuto subito a presentarti alle signore. Cin cin :))
ogni viaggio che intrapprendiamo necessita di uno spirito di partenza, anche quando “semplicemente” sognamo..
parlare di noi, raccontare di altri, sussurrare frasi percepite e raccontare di passeggiate rubate..
poi le emozioni, i ricordi, le paure e le fobie..
a volte non si parla di nulla che non sia compreso nemmeno da chi lo scrive, altre nel viaggio portiamo pure qualcuno..allora diventa diverso, intimo e inaspettato…
ognuno che scrive, che legge, lo fa per sè, per l’altro, ma lo fa, punto.
sorridere nel augurare un buon compleanno “almare”…eppure immaginare che soffi sulle candele, dove ogni fiamma racconta del suo viaggio, mi regala una forte tenerezza…
ed è bello vivere in ciò che si è..e saperselo “raccontare”.. ma non come presa in giro, no..come possibilità di visione da una prospettiva “frontale”…
per le foto e il progetto che hai in mente… penso che sia una cosa stimolante.. e mi piacerebbe tu riuscissi in questo intento… chissà…vedremo e vedrai..
un abbraccio..
Monica
Un anno di blog è come il primo viaggio…. vedrai al secondo anno, e poi al terzo :)) un batticuore ancora più grande, un orgoglio, di essere tu, di rileggerti e ritrovarti, di non negarti, di riconoscerti, con affetto, con il perdono per le cose sbagliate e risolte, con la crescita in mano di quello che sei 🙂
Ho anni e anni di diari di bordo, a volte leggo quelli di vent’anni fa e sorrido, e dico: ero già così? e poi ancora: sono ancora così? e la risposta è si, ancora con il cuore che ha voglia di correre, anche se ha avuto la febbre, anche se a volte ha paura, anche se si rifugia nella mente che lo accoglie e lo protegge…. :))
Importanti, i diari. Importante, la completa sincerità nei diari 🙂
Tanti anni così, quindi, un tuffo dietro l’altro nel mare del cuore 🙂
Un bacio Will
🙂 ti ho risposto, da me :))
uN GRAZIE DALLA PULCE CHE SEGUENDO LA ROTTA DA TE INDICATA ,HA IMPARATO A CONOSCERE ED A NAVIGARE FRA UN SACCO DI NUOVE CONOSCENZE NELL’ INFINITO E MULTIFORME MARE DEL BLOG! CIAO DOLCE MIK!
quando ti leggo mi sento davvero cullata d’acqua delle tue parole. la tua scrittura è mare ed è vela, è onda ed è vento.
mi inebrio bevendo dal calice le bollicine e brindo con te.
Bello averti trovato!
Auguri allora!!!
Di cuore!
PiEffe
@ ziacassie: lei l’ho sognata stanotte. Vedere sul blog della Mic per capire. Ma le voglio bene lo stesso. Senza parte.
@ Issima67: eccome se lo ricordo. Cin cin a te. A te che, quando ti penso, sempre mi viene in mente la donna in rosso fuoco. Labbra che sfidano il mondo.
@ biondograno: tu mi regali, ogni volta che ti leggo, una forte tenerezza… Ed il desiderio di proseguire il mio di viaggio. Nel finale, avrai visto, ho preso spunto dalle tue lenzuola stropicciate, quale centro da raggiungere.
@ willa: una rosa alla tua gentilezza. Per riporne i petali sul tuo, di diario che, immagino, sarà ancora ricco di pagine a venire. Color blu bacio.
@ tilli: una pulce non l’ho trovata. Ho visto, però, un simpatico ragnetto che mi ha ricordato te, in equilibrio perenne tra tecnica e creatività. Un dolce ragnetto che, sempre più spesso, si avventura sulle lunghe maglie della sua ragnatela vitale.
@ simichan: è una vela la nostra mente. Un déjà continuo nel quale è bello immergersi. Per bersi ballando al ritmo delle bollicine. Hic!
@ OcEaNoMaRe83: a te tutte le sfumature del blu. Che ami. Nel quale ti culli ed ami essere cullata. Ci siamo trovati, si, là in mezzo. What a wonderful sea… cantaano, in questo momento, Ella e Louis.
@ PiccoloFiore31: tu sai. Conosci il mosaico del tuo cuore meglio di chiunque altro. È generosamente gravido di doni. Da amare di pancia. Ploff, ploff ed ancora ploff.
e dunque buon compleanno! che tu possa sempre trovare nuove rotte, inseguire le maree, rincorrere la luna, giocare col vento, splendere nel sole… e che noi possiamo goderne della tua compagnia!
un bacio…
anche io le voglio bene Mic. Si ripresenti, e le faremo sapere.
buon compliblog….:)
un sorriso a te….
@ xxxTruthxxx: alzo la testa e ti intravedo. Lungo la rotta che percorro, da qualche giorno, ci sei anche tu. Luna verità. Grazie.
Ti conosco solo per interposta zia. Ma gli auguri sono auguri. E vanno fatti.
@ Rimugino: sono io che rimugino. Per intendere se tu sei, vera mente una tipa in stand bye. Sorridentemente amante del bello e dei dispettucci alle colleghe. Oppure stai solo correndo. Attenta alle gocce, eh.
@ serenaseblu: direttamente ti ringrazio. E scelgo, per te, un’immagine della tua città che, da mesi, è una costante delle mie zingarate. Sopra tutto per mare. Ma chi l’avrebbe detto che, tra i torinesi, vi sono meravigliose uomini (e donne) di mare?
hai graffiato il blu del cielo tracciando luci colori al tuo passaggio
e c’è un po’ di cielo alla tua destra
e un’altro po’ verso sinistra
e tu nel mezzo
sei apparso di fronte ai miei occhi,
come una stella cometa
Mi è sembrato quasi un miracolo
ed è in quell’istante
che ho espresso un desiderio
uno che avevo in serbo da tempo
leggendoti
seguendoti da lontano
con quella timidezza
che hanno i bambini
e quel bisogno
di potersi
tenere per mano
@ cominciare: vi sono scoperte, nella vita, che entusiasmano. Tu sei una di queste. Bando alle chiacchere, però. Afferra il tuo negroni ed io il mio. Mano a mano. Sù. Beviamomci le stelle ed i desideri, i più profondi che abbiamo, sbiaditi solo da qualche cubetto di ghiaccio. Grazie scrittrice. Pardon, grande scrittrice.
Eccomi, un anno dopo, anche se non più in pole. Almeno nei commenti. Sono felice di averti incrociato, Mic, sulla rotta dei delfini. E felice che persone cui voglio un bene sincero, come Rex e tu, si siano incontrate e piaciute. Vuol dire che poi tanto bionda non sono.
OT, ma nemmeno tanto: io quel molo lo conosco, accipicchia! L’anno scorso eravamo lì.
Un bacio, bimbo…;-)
@ macmouse: un anno e tu ci sei, grazie. Noi ti aspettiamo, lo sai, per quel dannato aperitivo zeneize. Ora l’immagine. Ho pensato al tuo sogno. Profondo. Nel trovare questi due sub, innamorati, che si tengono per mano mentre volano nel blu. Ecco.
Gli aborigeni dell’outback australiano non festeggiano i compleanni, ma la crescita personale. Sono loro che decidono ogni volta che si sentono pronti per sè e per il contributo che possono dare alla tribù. Saresti già molto anziano 😉 !! Un bacio Grande MIC. NIKKA
@ aldiladellospecchio: non sarà l’outback, ma è pur sempre uno sguardo tribale, quello che ho immaginato per te, cara amica. Mi garba questa storia del contributo. Il tuo sarebbe, senz’altro, di ironica simpatia. Sei bella perchè sei semplice. Un bacio Grande, sotto il cappellino jeans.
ma auguri! buon compleanno al tuo splendido blog… e alla tua voglia di continuare a farlo vivere a colori….
cin cin.
Io arrivai dopo…
Quante emozioni…
Quanti sorrisi…
nel galleggiare qui…tra le tue parole…
E dopo un anno… ci nuoto… e mi ci perdo…
@ syssa: ma grazie. Un grazie coloratissimo, per te, amica dagli esordi. Amica che, forse, ho un po’ perso di vista, ultimamente. Ma è mai troppo tardi per immergersi, nuovamente, nelle parole incrociate. Buona vita, selvatica felina.
@ DolceMenteAspra: tu sei una murena. Affascinante e pericolosissima. Che nuota vorace e popola sia le scogliere superficiali, strisciando in pochi centimetri di fondo, sia i fondali rocciosi a grandi profondità. Se viene attaccata si difende con i morsi che possono provocare gravi sintomi di avvelenamento. Sei una sorpresa continua. Che emoziona, infine, dolcemente.
Ehm… Ooooppppppsssssssss!!!
Mi sa che ho fatto qualche casino…
Insomma… Sì ecco… Vedi qui:
http://www.flickr.com/photos/simplylory/192648919/
Mi sei apparso
I piedi dall’acqua del mare
bagnati
mi sei apparso
sulla collina del pensiero
dolce
come il battito lieve
delle nocche sulla porta
leggero
come la carezza sfumata
delle tue grandi mani
luminoso come il sorriso accattivante
dei tuoi molti desideri
timoroso
come l’acqua furtiva
che sapiente accarezza
i miei piedi bagnati.
Consapevole che l’emozione durerà ancora a lungo. Grazie di cuore Mic!
@ LaRugiada: Ehm… Ooooppppppsssssssss!!! Mi sono seduto in riva al mare. Una minacciosa nube lenticolare aveva scoraggiato chiunque dal mollare gli ormeggi. Non te ed il tuo tuffo. Non la tua macchina fotografica. Non il tenero coraggio che mi ispirano le tue immagini e le tue parole. Benvenuta a te da un uomo di mare.
@ soffio69: c’è un canale nel quale scorrono le emozioni. Largo quanto la forza che il vento vi imprime. Lieve quanto l’acqua che vi scorre, come un soffio di vita. Lungo quanto il tempo. Grazie del tuo intenso commento. Senza tempo.
un’anno fatto di parole di immagini e tanta emozione ecco che cosa ho avvertito nel leggerti stanotte!
molto bello felice per te!
monica
Grazie. Ma davvero molto.
…sono inciampata per caso nel tuo blog, ho incominciato a leggere ed a rispondere…
…non sono ancora riuscita a leggere tutto… ma mi emozionano i sentimenti… quelli veri, che non si possono inventare…
ecco… tu sei vero, come le onde del mare che si infrangono sugli scogli…
grazie di regalarmi momenti così intensi…
Complimenti.. le motivazioni che hai descritto le sento molto mie.. Scrivere per non dimenticare.
Scrivere per amore di noi stessi.
Credo che amarsi e amare sia in fondo l’unica via di sopportare la vita.
Un abbraccio.
Ciao Mic, conoscere te è stato per molti versi rivedere un po’ me stessa. L’amore per il mare, per il vento, per la vela in libertà ci accomuna. Sono felice di aver avuto la possibilità di conoscerti. Sei una persona splendida, non cambiare mai.
Siamo come vele
in un mare infinito
e la vita è vento
che conduce tutti
verso orizzonti irragiungibili
e sogni dolcemente
viaggianti.
hai semplicemente iniziato o reiniziato a veleggiare verso te stesso, senza risparmiare vele e trovando, forse talvolta inaspettatamente, il giusto vento. La cospirazione positiva dell’universo che avviene quando inciampiamo nella giusta rotta.
Continua, continua Michele, in questa infinita emozionante emozionata scoperta di te. Con il mezzo che di volta in volta ti si attaglierà meglio.
Respira, che sia mare o qualsiasi altra cosa ti faccia sentire vivo.
un abbraccio
Anna
auguri mic! visitare il tuo blog è sempre stato per me come fare un tuffo nel blu e respirare il tuo, il mio, il nostro mare.
brindo virtualmente, ti abbraccio idealmente, e ti invito a continuare a scrivere sinceramente.
bacio (virtuale, ideale e sincero) tiz
Grazie per la rosa :)))
Sai, ogni anno, in ferie, tendo il diario di bordo. Quasi tutti i giorni, mi obbligo anche se stremata, a scrivere tutto ciò che mi viene in mente in navigazione…. 🙂 Mi sorprendo poi a rileggere delle parti incredibili, emozioni che se non fossero scritte rimarrebbero sì negli occhi, ma non nel ricordo così come vissute. E’ un peccato che vada così in profondita nella mia anima che tante pagine siano imbarazzanti da postare 🙂 Niente di chè, ma è come togliersi davvero tutto :))
Baci Will
ciao Michele (con amicizia)
Giulia
@ monicamarghetti: tu mi ricordi, forse per quel cappello di paglia, forse per il tuo incessante scriver d’amore, forse per il desiderio d’avventura che evinco nelle tue parole, una specie di Karen Blixen. Simile a questa ragazza che fotografai, proprio in Kenya, nel ’93. Grazie della tua attenzione.
@ sguardoinfinito: eccola l’onda. Il lato non infinito del mare, arrivo e partenza del nostro vivere. Momenti intensi ce ne sono tanti, amica mia. Se ci tuffiamo. Grazie a te di esserci.
@ Fatabugiarda: per non dimenticarsi un’alba finestra come questa che ho scelto per te. Musica da ascoltare da dentro una camera rock. Per “sopportare” la vita. Un abbraccio a te.
@ santamargherita: è anche un po’ come guardare il mare da prospettive sempre differenti. Siamo viaggiatori dell’anima, sopra tutto. In libertà. Irraggiungibili. E terribilmente vitali. Sabbia e acqua.
Che momento quello in cui si trascinano le vele sul pontile e si inizia la piega.
Quando accade, non riesco a non pensere a quando le spiegherò di nuovo.
Ciao, buon vento…
@ annasal: respiro, si, anche grazie alle parole di garza di persone come te. Il tuo abbraccio, radente al mare, è nutrimento. Come un buon libro. Come una corsa a perdifiato. Come una candela a rompere la barriera del blu.
@ salmastrosa: c’è una creatura che, come te, profuma sempre di sale. Un tuffo, si, ed anche un brindisi sincero come quello di chi sa guardarsi dentro. Dentro occhi ruvidi e delicati. Ciao delfino.
@ Giulia: delicata, sorprendentemente creativa, donna dalla punta dei piedi alla vetta del cervello. Sei un mazzo di carte. Ogni volta è una diversa, a raccontarti frammenti di vita scritti come Van Gogh avrebbe pennellato l’interno di una stanza. Amicizia. Me ne onoro.
@ ondafrangente: buon vento a te ed all’equipaggio che ti accompagna. Mica una repubblica, si sa. Nell’affacinante bolinare oltre le pieghe del mare è la verità. Di chi sa carezzare lievemente la ruota del timone.
Grazie per avermi dato coraggio…l’impresa che inizierà sarà ardua ma se davvero mi seguirai scatto scatto potrò solo apprendere da un maestro d’emozioni come te…grazie di cuore:-*
@ keywake: la fotografia è la percezione delle sfumature, un racconto di emozioni rubate al tempo e, sopra tutto, un modo di vedere lo scorrere della vita attraverso prospettive non comuni. Grazie a te per la tua visita dentro lo scrigno delle mie riflessioni.
l’ossigeno serve sempre, specie se viene dal mare.
…grazie per l’onda…proprio quella cercavo…
…e per fortuna esiste ancora il lato non infinito…quello verso cui veleggiare…
…sì, dobbiamo sempre tuffarci…e non avere paura…
Grazie a te …
Bet
@ UnaStellaCometa: ossigeno. Nel respiro del mare. Come il tuo, che descrivi, con fresca sensualità, guardando avanti. Come talento mi scopro.
“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla.”
Così G.G. Marquez. Così tu per i tuoi nipoti.
Marta
Come fai…come fai ad avere una foto ed un pensiero per tutti…traspare una rara sensibilità…grazie !
@ Marta: scusa scu… non hotempoper risppp. Debbo correeereee subit a pruaaaaaaa. Un globicefalo enorme, da parallelo al fondo, sta per divenire a perpendicolo, nuotando in perfetta rotta di collisione con il raggio delle mie propensioni. Chissà se gli piace la pizza. Vivir para contarla…
tu un giorno mi hai colorata….con i toni dell’arcobaleno, io ti respiro….mare. Ed il profumo lo sento forte, mare dentro, in tempesta, a volte calmo….in questo angolo sospeso….ti respiro.
sololu
ma che bella foto!!!!
sì sì, il sorriso che conosciamo…
un abbraccio
@ luisa: nella pellicola che scorre, di fronte ai nostri occhi, sono i colori. Talvolta saturi, talvolta acquarellati. Emanano il profumo dei ricordi più vividi. Se li leghi tutti insieme, ciascuno ad un filo, costruisci l’essenza della comunicazione. In questo angolo sospeso. Ci respiriamo.
@ pequinita: stella, stellina. Stella pentagono, quanto sei deliziosa! Che mi incanti con i tuoi mosaici di pixel. Dalle prime ore del blog tu sei la mia certezza di stupore. Com’è possibile non sorriderti? Ti abbraccio, io.
sai che c’è Mic? che devo ringraziarti. Hai trovato l’immagine perfetta per me. Lì c’è tutto. Anna, con i suoi desideri, i suoi sogni, il suo sentire, dentro di sé e fuori, un fuori immediatamente lì a portata di mano, un’atmosfera dove c’è spazio per tutto e per due, una penombra dove una piccola luce si adagia ed affianca i cuori che battono ed i respiri emozionati. Davanti a un buon vino, davanti ad una prospettiva di. Con. Per. Vivere. Sempre, respirando, profondamente. Con i polmoni, con l’anima.
Grazie davvero.
Anna
Urcaà ! Grazie !
Lo sai, dal numero delle deliziose ospiti, credevo tu fossi qui da almeno un decennio di respiri. Complimenti per la fantasiosa, grandiosa giornata!
Ciao
Giulia
Incantata.
li’
@ li’: ti stavo aspettando. Fortunato io, ti di averti ri-trovata. Spuntasti, un giorno, oltre la collina delle mie parole. Con immediatezza mi incantasti con la tua semplicità. Sei sole. Ti voglio bene.
Ho percepito la stessa volontà e in un certo senso la stessa fatica per ritrovare entusiasmo e serenità , per tornare a vivere….
Grazie Mic, compagno di viaggio.
🙂
Che bello Michele… hai aperto il blog lo stesso giorno che il Genoa compie gli anni…Sei proprio rossoblu fino in fondo.
Un caldo abbraccio.
E tu sei il mio mare di complessa semplicità nel quale nuotare senza timore. Nel respiro, nella profondità del tuo sguardo, nella vastità del tuo sentire. Nell’onda che accarezza, morde e attraversa. E anche si ritira, lasciando gocce di sè a brillare nel sole, senza nulla chiedere, lasciando che sia.
Ti voglio bene. Come sai.:)
li’
Mic stasera arrivo
Respiro il mare tutti i giorni della mia vita ecco perchè entrando qui ho avuto la sensazione che avessi portato la trasparenza delle mie acque e la salinità inconfondibile che rende preziosa la mia isola…un mare di pensieri che hai fluttuato qui con le tue parole.Grazie a te e al tuo oceano/blog.
Kiss*
@ spighetta: amica di viaggio, la volontà fa molto, si. Ne necessita a chili per surfare sulle onde più ripide scivolando oltre gli ostacoli. Che è il cervello che combina tutti i guai. Grazie a te.
@ Nemolina: abbiamo una fortuna, noi. Te la confido ma, attenzone, acqua in bocca. È quella di vivere nella città più bella del mondo. Non sarà mica una caso se è patria dei più grandi. Ieri, oggi e domani, sempre genoani.
@ lucrezia72: respirare mare è una grande fortuna. Il mare della tua isola, poi, è specchio ai mutamenti più repentini ed affascinanti del cielo che lo accarezza. Ne ho conosciuto la selvatica bellezza. Ti rapisce con cruda semplicità. Miiiiiiiii.
Che dire… buon compleblog!!
Mik… ma quante sono ste spasimanti? E’ un blog o un arem?
Io starei male se nel mio blog rispondessero solo persone del sesso opposto…ok sei un bell’uomo, però vorrei + certezze, no?
Un abbraccio dolce gattone, ed una slappata al mio preferito…come chi? Agfa!!
Meriti solo un grazie per aver messo a disposizione di tutti le tue emozioni.
Mauro
@ LussyLu: macchè spasimanti e spasimanti. Questo è, così lo vedo io, solo una grande tetto nel quale si ritrovano mici di varia natura. Si annusano un po’ e giocano. E, per fortuna, ci sei anche tu. Lo sai che Agfa mi chiede spesso di te? Eccotelo. Un grattino.
@ mauropucci: non farci l’abitudine, però. 😉 In fondo, oltre a dare attenzione alle persone che la meritano, questo fatto di dedicare un pensiero è, per me, un aperitivo creativo. Stimolante come pochi. Con comunicazione. Fanculo la noia del vuoto.
io, veramente, non trovo le parole….
Un inchino.
E cin cin!
🙂
bzzz
Qui, nel tuo mare incantato è meraviglioso lasciarsi trasportare dalle onde e dal vento, ascoltandone la voce…
Grazie, Mic, sempre.
Blue
..e meno male che hai cominciato a scrivere quello che scrivi…sarebbe stato un vero peccato non poter godere delle tue meravigliose parole…buon compleanno Mic-blog… ;)))
@ apepam: è una ragnatela di amici comuni che ti ha contto qui. Negli occhi, tuoi, curiosi, io sorseggio la necessità del racconto. Con fuerza y vitalidad stacco il collo al vino rubino, che, per l’occasione, ho strappato alle ragnatele della mia cantina. Cin cin bzzz. No. Non v’è necessità di parole, in certi brindisi.
@ timeline: conoscerti è stato come leggere una poesia intensa. Un viaggio. Che dura da tanto, oramai. Senza terminali. Solo per il sottile piacere di imparare, ad ogni passo, qualcosa di nuovo. C’è arte, molta, ed eleganza, moltissima, in te. Sempre, si.
@ esprit: tu, che conosci il tuffo polmonare del mare. Le sue cristalline traparenze, la densità del suo blu più profondo, la sorpendente vitalità dei suoi abitanti, si tu, tu sai bene di cosa parlo quando scrivo del godimento supremo nel percepire il respiro del mare. Grazie e pluff.
allora cin cin….
agli amici comuni
ai racconti
a queste splendide immagini
a noi… tutti.
1bacio mic
apepamsloggata
Sono molto felice del tuo commento
e dire che volevo provare essere gentile e dirti che un’anno è un bel traguardo…invece mi trovo a ricevere io un messaggio a dir poco delizioso!
grazie infinite
buona serata
monica
..bravo..
(ci siamo capiti..)
… chi pensa di scrivere inblog solo per sé, e non per essere letto, è un po’ pinocchio! ma che c’è di male¿
grazie della tua visita e grazie di più per il commento.
Quello del blog sa essere un bel mondo, tanto quanto sai essere una bella persona. Auguri, Mic!
Vera
@ gloriaz: hai, quasi, ragione. Il fine primo dello scrivere qui, tuttavia, desidero, sempre, sia solo quello di esprimere le mie sensazioni. Il fine ultimo quello di ricordarle, nel tempo. In mezzo ci sta chi legge. E tutto ciò che ne consegue. Una fessura, nel blu. Che attrae. Grazie a te.
@ Vera: un bel mondo, si. Come i tuoi film. Come le foglie che cadono lente sotto le spinte del vento. Come un riccio ripreso in controluce. Che affascina, pungendo.
Buon compleblog… 🙂
@ ssalveta: grazie del pensiero. Non credo questa sia scienza, ma comunicazione si. Ci ho provato anche con la papera, a comunicare, ma lei, accipicchia, neanche di striscio, mi ha cagato. Stava lì, immobile, che mi pareva una scultura di nuvola.
anche se non potevo accedere nel giorno del compleanno di questo blog, ti lascio lo stesso i miei auguri, sinceri e sorridenti.. e un abbraccio stretto.
mi fermo un pochino ad assaporare la pace che regali; poi si riparte, viso immerso nel vento.
@ sakti: viso immerso nel vento, vento nel vento, allegria tatuata. Ci sono aperitivi, luoghi, sorrisi, di Genova, che non sono per tutti. È una caccia scoprirne il tesoro. Per pochi.
Sanremo. ripiego il Genoa… e lo imbelino nel cassonetto….
buon compleanno! champan para todos!
torno dopo una lunga assenza è ritrovo parole che credevo di non leggere più parole scritte da chi è legato dauna stessa cima che ci salva dalla forza del vento.
oggi sono contenta anche se il mio vento per un pò mi ha lasciata a terra
@ RexEverything: belin! Belin belino. Brindiamo. E scusa se, in frigo, avevo solo una birra. Che divido, di gusto, con te. All’ombra dell’ultimo sole. Brindando all’aMMore e a quell’altra cosa.
@ decupando: parole, parole, paroleee. Soltanto parole. Il vento comanda lui. Lo sappiamo bene, noi, giovani marinai in cerca di un insolito destino. Come vedi il genoa ora porta bene. Buona vita.
Che dire… GRAZIE! Ed Agfa sempre magnifico, regale ed elegante, quel suo sguardo penetra il cuore…
Mik, un abbraccio… Agfa.. grattini!!