Invela

Calvi-Sanremo – Marta dei tursiopi – Settembre 2006

Armonia.

La vita è bella.

Quando v’è armonia. Senza ansia. Tra i membri dell’equipaggio. Le persone che, sotto la guida sicura di Marta dei tursiopi, solcano le onde del Mediterraneo alla scoperta, ciascuno, delle proprie radici. Le radici che nascono dal mare. Come la vita del pianeta.

Invela ho bevuto, per giorni, molta dell’essenza del mare. Invela ho brindato alla sospensione dei pensieri, con chi c’era e con chi, sfortunato, non ha potuto condividere i tuffi del sole nel mare, fino all’estrema percezione del raggio verde, accogliente frutto saporito di benessere. Invela ho assaporato il silenzio delle onde ed il battito degli abitanti del nostro mare, invisibili agli occhi di coloro che non sanno vedere.

All’inizio era una porta, appena socchiusa. Una sventolata di Mistral l’ha aperta. E siamo salpati. Conoscendoci in armonia. Senza alcun intento di soppraffazione. Con noi. Un paio di occhialini, qualche maglietta e la crema per non scottarsi. Dentro. Solo il desiderio di seguire i gradi della nostra bussola, accarezzata dagli spruzzi di vento bagnato, unica calamita, temporanea ed al presente, da seguire.

Non serviva chiedersi se aprirla, quella porta. Oppure no. Bastava entrarvi. E tuffarsi nel blu.

Ora, impresso nella mia mente, è il pulpito di prua che riflette i miei desideri, senza tempo.

Armonia.

La vita è bella.

Quando v’è armonia. La vita non attende chi rimane a terra. Chi non sa vedere. Per incrociare le rotte dei delfini.

Di di si e nel mare rinascerai.

23 Replies to “Invela”

  1. ogni volta che guardo il mare, se sento l’odore, lo tocco anche solo con la punta delle dita, penso che una persona come me, nata e vissuta per anni lontano dall’acqua, lo vive necessariamente in modo diverso .

    Ho scelto una città di mare per vivere, e so che una volta assaporata questa sensazione non potrei più vivere altrove..

  2. si parte carichi e oberati di pensieri, vecchie emozioni, polveri incrostate,

    poi

    giorno dopo giorno

    nell’invasione del blu che ti circonda e ti annega

    lavi l’anima fino allo svuotamento

    fino al travolgente vuoto

    che ti restituisce il tuo primo sorriso bambino.

  3. mi manchi e so che un po ripensi a quei giorni un po folli trascorsi insieme tra sorrisi e faccini tristi, eppure quanta intimità abbiamo respirato… quanta.

    un bacio oltre tutto, oltre un mare, una vela oltre il vento che ti porta con se.

  4. respiromare : lo sono molto anch’io…

    ma sai che devo dirti, mi sta accadendo qualcosa di veramente strano, non credo di essere mai e dico MAI stracorteggiata come in quest’ultimo periodo.

    cammino per strada e mi fermano anche i poliziotti per chiedermi il numero di tel. entro al bar e non uno ma addirittura 2 mi offrono il caffè, una sera esco di casa vado in un locale in di taormina e mi ritrovo 4 bei ragazzi che tentano un approccio e persino il fruttivendolo non mi fa pagare un kilo di banane!

    eppure io non credo di essere chissà chi!

    che strana la vita e…

    e poi lui…

    Lui che mi stravolge la vita….!

    so che sarai felice per me…

    ritrovo la voglia di sorridere e di cantare!

  5. l’armonia è una poesia che si scrive a piccole dosi un giorno dopo l’altro e si gusta una vita quel giorno dopo l’altro..

    condividerla con il mare, con l’acqua e con gli amici.. è una parte di quella poesia…

    un abbraccio..

  6. non posso crederci….. qualcuno che conosce il Mare “davvero” 🙂 qualcuno che sa cosa significhi vedere la Terra dal Mare :)) Qualcuno che va a vela 🙂

    Come mi rasserena, tutto ciò :)))) Il Mare è il Mare, e chi ce l’ha nelle vene, ha un modo così diverso di vedere la vita 🙂

    Che bello averti trovato :))

    Un bacio Will :)))) (velista!)

  7. Non è da molto che sono tornata dalle vacanze, ma leggere, anzi “sentire” il mare attraverso le tue parole, fa tornare una voglia matta di ributtarcisi dentro subito.

    OT: Grazie per il tuo passaggio, anche io ero stata qui spesso in passato, ma forse non ho lasciato il segno. 🙂

    Cosa ti ricorda Fab? Il mio blog o il post di Rex?

Lascia un commento