Emo-azioni in succo

Sinead, Schubert e Fabrizio quest’oggi. A volume alto. Anzi, altissimo. A stecca. Che il pescatore, in attesa paziente, si è stufato di aspettare. Ha deciso di ridiventare cacciatore.

Il pescatore, in genere, sta fermo. Il cacciatore no. Si muove. Cerca. Compie azioni. Non lascia che il tempo lo sovrasti ma lo affronta. C’entra niente la caccia per divertimento qui. Quella mi fa ribrezzo. Io sto parlando dell’esplorazione, dentro ed esternamente a me. E di te che leggi. Scrivo, che importa se con immaturità o con ruvidità, per cacciare. Fuori. Con la tenacia e la forza di Robert.

Perchè ricomincia a starmi sul cazzo il “pensiero” e le ridicole paranoie che esso genera, dal nulla. Le paure che, immotivatamente, edifica. Non sopporto più le seghe mentali. Le mie e quelle altrui. E neanche le espressioni pucci-pucci, quelle scontate ed uguali, le une alle altre. Mi fa schifo la banalità e abiuro le smancerie inespressive recitate, troppo spesso, senza alcuna originalità, nelle parole formali di chi mi saluta sul pianerottolo, nelle righe di alcuni che scrivono blog, nell’indifferenza puzzolente dei finti buoni propositi.

Mi sento un animale. Che agisce. Desidero essere un animale. Che non deve piacere per forza. Non a tutti. Un animale cacciatore. Che vuole cibarsi ed accoppiarsi. Vuole sentire, dentro la pelle, l’acqua calda di un bagno profumatissimo e l’ebrezza di un bicchiere di grappa insieme agli amici veri. Veri come la vita. Mi piacerebbe, desidero, voglio vita. Vita verso vita. Calamitate. Pelle a contatto con pelle. Umide. Voglio solo chi non ha paura di spogliarsi. Entusiasmo. L’incontro di corpo e mente. Meglio un giorno da. Mi sento un leone.

E, con l’energia di un cucciolo, dirigo i miei artigli verso le emo-azioni.

Il resto merda.

Il ritmo. Ci vuole ritmo e sensibilità, sopraffina, per ottemperare alle necessità. Le più profonde dell’io e del noi. Ci vuole fascino e niente pelacci sulle dita per dipingere versi magici e potenti, brani che regalino, a chi li legge, fotografie dell’arrosto. Non fumo. Non vittimismo. Non grigio. Ci voglion le palle, grosse come pompelmi, per sublimarsi nel bianco o nel nero.

8 o 80. Tutto o niente. Fanculo le pecore e le uova. Le festività. I baci di carta. L’amore di plastica. Ogni giorno, ogni benedetto giorno, offre la possibilità di gustare, dall’alba al tramonto, la bellezza dell’esistenza. Che i frutti più saporiti, oltre il vetro della finestra sono lì, ad attendere un cenno, solo un misero cenno, per essere afferrati. Non c’è bisogno di chissà quale capacità per coglierli e spolparli. Per gustarne il succo, aspro o dolce che sia. Senza rimorsi e senza arrendevolezza nel raccontarsi che l’albero è troppo alto. Che potresti scivolare dalle scale. Che…

Che ci sono persone, come questo ragazzo, questa fanciulla, questo uomo, questa fata, che posseggono grande talento. Un dono che offrono senza nulla chiedere. E, poi, si, anche questi sono amici che respiro, respiro, respiro, respiro, respiro, respiro, respiro, respiro e respiro. Non se la cavano affatto male. Mi emozionano. Quasi sempre. Con magia. Sprigionata senza alcun timore di essere giudicati. Semplicemente perchè la loro sensibilità è senza freni. Sono cacciatori, cacciatori di verità. Di vida. Di incanto. Li ringrazio.

De-scrivono emo-azioni che divengono succo. Ed io vorrei somigliare a l’oro. Luccicare. Risplendere di energia riflessa. Godere, creando godimento. Per sentire l’istinto vincere sull’immobilità. E, allora, dai. Dai dai daiiii. Alza ancora un po’ il volume. Sputa l’anima, anche tu, Mic, con sensualità e sensibilità. Con senso.

Non galleggiare, se puoi. Certo che puoi.

È l’ora del cibo. Per l’accoppiamento vedremo. Con calma. Senza far danno. A capo. Olè!

63 Replies to “Emo-azioni in succo”

  1. ma pensa. ti stavo lasciando un commento, ma probabilmente l’ho inviato in contemporanea a qualcun altro, e se l’è mangiato.

    misteri di splinder.

    son segnali, eh!

    evidentemente facevo meglio a star zitta.

  2. eheheh mi hanno rotto il cxx mi e’ piaciuto assai e vai!!! 🙂

    e ….(grillo antipatico parlante) aspettati domani il tracollo in contraccolpo…..e cosi subito dopo l’altro dopo in risalita e in ridiscesa

    fino a che nn trovi equilibrio

    rompicxxx Xandria

  3. Olè, mi piace olè e sorry se rompo la regolina per la quale commento mai le mie fregnacce. Ma viene dopo quell’altra, di regola. Quella che dice che non ci sono regole, ecco.

    E viva i fiorellini, le facevomeglio, le rompicoglioni, i rinoceronti e le cariche. Viva chi mi ricorda, se ce ne fosse bisogno, che da sabato si passerà a domenica, col botto. Mica lo sapevo, io.

  4. Micinmovimentoventosulcuorecomeuncacciatored’orsicheimpavidoannusal’ariatendeleorecchiepoipoiascoltaconl’animal’incantodellapreda…non ha importanza catturare.. ma essere sulla strada.. avere i muscoli attenti.. il cuore all’erta.. solo così nulla sfugge

    un abbraccio

  5. la rabbia….la rabbia di vivere è quello che ci muove più di ogni altra cosa in questa sfera, ed ognuno la esprime con le parole che sa.

    La verità non esiste, esiste la nostra verità…ad ognuno la sua.

    Urlare non è per forza coraggio e…sorridere, non è per forza buonismo.

    Stai bene anche tu, sempre, sia cavalcando la rabbia…che le altre emozioni.

    un sorriso

    Maria

  6. Adesso leggo passione, quella immensa forza che si sprigiona improvvisa onda. Così con quasi rabbia a cercare. Non a crogiolarsi nelle proprie tristezze. Così con forza, la forza di chi sa di possederla. Altrochè ormeggi e rifugi in porti sicuri. Fuori, nella tempesta perchè tanto sappiamo benissimo che ce la facciamo! Questo mondo lo possiamo ben piegare, pettinare come piace a noi! Io che sono IL SOLE ed ardo di fuoco infinito adesso ti vedo stella infuocata di fianco a me. Un abbraccio, mauro

  7. energia , calore, istinto e se potessi ti stringerei forte per darti un po’ del sole che hai lasciato scivolare qui leggendoti adesso….un vero marinaio!

    Decisamente lo spirito giusto per navigare sul 2006.

    Ale

  8. nulla di che caro Mic.. la barca si era arenata ma ho trovato un nuovo orizzonte… tornando a te:

    la stasi debitila l azione rinfranca cantava il buon Enrico! e allora agisci anzi AGIAMO! o agi-amo… perchè ci meritiamo il meglio.. ecchccacchio… respira respira respira e vivi!

    ps. non ti faccio gli auguri perchè dalle mie parti dicono che fatti in anticipo da una donna portan male.. ma tanto a capodanno sono a casa.. quindi..

    un bacio!

  9. Un cucciolo con gli artigli, affilatissimi, e affamatissimo, come un branco di lupi delle Ardenne. Adorabile. Mic, anche io detesto le seghe mentali, soprattutto in questo periodo. E anche i falegnami che di esse si nutrono, è tutto così senza senso. Ti abbraccio, per gli auguri c’è tempo domani

    b

  10. Un concentrato di energici respiri di vita.. Un augurio per le tue nuove emo-azioni da cacciatore coraggioso, capace di concentrarsi anche aspramente sulle note blu del mare e del cielo. Un Augurio perchè la tua sensibilità si affini, nella scelta di scartare i flutti dei pensieri negativi! Lupettina ti lascia un pò di essenza di vaniglia da respirare lentamente… Un bacio grande

  11. Bello, intenso, forte…..tenero “con l’energia di un cucciolo”questo post. Dirò una banalità !? Forse. Ti conosco poco ma mi piace la tua scrittura. Cacciatore si, ma col cuore che scalpita, che indaga, che non vuole fermarsi all’apparenza, vuole andare oltre.

    Buon anno

    Dora

  12. “voglio solo chi non ha paura di spogliarsi”

    sono entusiasta, sara’ che vivo per il mare e in questo blog si respira davvero mare-profumo-di-mare sento che sto lasciandomi andareeeee…(e qui parte immancabile la colonna sonora di love boat…)??!!

    Ne faro’ il documento programmatico per questo nuovo anno, e’ quello che sento, quello che voglio, quello che sono.

    E come mi accade, con gli scrittori che piu’ preferisco, sei riuscito a dire con leggerezza ed eleganza tutto quello che nemmeno i miei pensieri sono mai stati in grado di sistemare cosi’ bene.

    Se mi perdero’ passero’ a rileggere il documento programmatico:-)

    ola

  13. Caro amico ti scrivo…un mare di auguri, di quelli buoni, di quelli da sudare perche realizzino i nostri desideri. A te, che ho incontrato quest’anno, a te che ho imparato a conoscere, a te con tutto il bene di questo mondo. Auguri Mic, un abbraccio fortissimo, mauro

  14. Un capodanno allegro e un il mio auguri che il nuovo anno sia costellato di dolci pensieri , bei ricordi,amore a profusione,

    apprezzamenti professionali……..,carico di soprese piacevoli…….. con piccolissimi giorni buii(sarei poco realista se non mettessi anche questi )….. e che la pace e la serenita’ interiore siano la tua guida nelle avversita’ ……. 🙂 Auguri……..Aury

  15. …da te solo vita e vita vera…entrare e leggere dentro con gli occhi del cuore essenza pura e respirare….mare…emozioni, sensazioni…ascoltando una dolce musica einaudiana….grazie dolce mic….la vita ti sorride magica serata…una dolce carezza dal mio cuore allla tua anima….auguri

  16. In quanto alla caccia presumo non avrai difficoltà, molte donne sono disposte a cadere ai piedi di un uomo per molto meno di ciò che dimostri d’essere tu qui (a parole…i fatti e la persona non li conosco.

    Che ci voglian rimo, sensibilità e palle…..sono d’accordissimo, quanto alle seghe mentali personalmente sono, purtroppo,….ancora una gran segaiola!!(eh eh). Complimenti a te se riesci a buttarti i giri di pensiero dietro alle spalle come si fa con una sciarpa!

    Per il resto conosco uno dei tuoi respiri di blog ed ho apprezzato molto molto la fata.

    Ripasserò.

    Intanto piacere, mi chiamo Vera ( di nome e di fatto, senti un po’!).

  17. il commento tuo sopra (sai quello proprio un pochino sotto il mio )

    mi ha fatto morire dal ridere….eheheh

    sai perche’? mi piace pure a me l’OLE’….anzi oggi aggiungerei anche HANDALE hANDALE :)))))e pure avanti tutta!!! SMACK sulla guancia con schiocco buon anno stella!

  18. dice il poeta:

    Il più bello dei mari

    è quello che non navigammo.

    Il più bello dei nostri figli

    non è ancora cresciuto.

    I più belli dei nostri giorni

    non li abbiamo ancora vissuti.

    E quello

    che vorrei dirti di più bello

    non te l’ho ancora detto.

  19. Vivere con intensità è un’esigenza per alcuni, per niente comoda, spesso.

    Spaventa, spaventa molto.

    La passione, il pensiero, la creatività, l’animalità…ad una, ad una, ben divise, le sopportano, è insieme che diventano casino ed allora ti accorgi dei paletti improvvisi dell’altro.

    O troia o signora. O snob o coatta. O amica o amante. Tutte queste “o”. E tutte le altre che si possono mettere in fila, e pure sparse, una “o” qua, una “o” là.

    E tu senti la tua interezza nell’essere quello e quell’altro, questo e quello. Tante belle “e”, “e” per amare e per non amare, “e” per giocare, “e” per far sesso con sentimento, “e” per far sesso con testa e fica, “e” per parlare di sogni e di pasta e patate, “e” per la bellezza e per l’orrido, “e” per le favole e le bollette, “e” per volare senza perdere contatto con la terra, “e” per volare alto e chisenefrega se poi fa male tornar giù di botte, “e” per provare, “e” per sentirlo amico anche solo per un poco, “e” perchè alla moglie non toglieresti nulla, “e” perchè lo hai visto piangere ridere con te, “e” perchè ti ha detto graziediavermifattoviveredinuovo e magari era pure vero, “e” perchè ti piacerebbe che capissero quanto sia vera la libertà, “e” perchè puoi farne a meno, “e” perchè si offendono a parole come “fica prensile”, “e” perchè quella carezza diceva tante cose, “e” perchè è bello mordersi, “e” perchè non è vero che c’è un’età per questo ed un’altra per quello…

    “e” perchè vi ho rotto l’anima e ci sarebbero tante altre “e” e quindi o la smetto o la smetto, che mica ha da essere un post, ma solo un commento.

  20. odore di terra, di pane appena sfornato, sapore del vino buono , di calore umano che solo la rabbia a volte può esprimere, dinamismo e esserci con la testa e con le viscere, caspita le tue parole sono un toccasana e una scossa per chi a volte si adagia nel perbenismo , nel non si fa, cosa penseranno gli altri, CASPITA MI PIACE DA MORIRE! Ciao io sono Giulia

  21. Sei un ciclone, mi travolgi,ma pure mi spaventi, vorrei, ma non…

    Anch’io odio le banalità ma ne sono circondata, avviluppata, soffocata, e spesso, controvoglia, con malumore,, allineata.

    Succo di emo-azioni, bella quest’immagine come pure somigliare a l’oro.

    Anch’io desidero essere un animale a parte, che non debba piacere a tutti, ma dispiacere.. non lo sopporto..

    Spesso vorrei sputare l’anima, forse leggendoti ne diverrò capace!

Lascia un commento