Caro Michele

Caro Michele, questa lettera la dedico a te. Non so se ti meriti le mie parole. Però, lo sai, mi sei simpatico. Abbastanza simpatico. E poi, oggi, dai, te ne sarai mica scordato? È il tuo compleanno.

Sei, amico mio, fragile come una foglia, di ciliegio. Fragile ed articolato. Vorresti credere di essere semplice ma no. Tu sei sensibilmente complesso. E bello, quando puoi.

Oggi lei ti ha scritto “un affettuoso caldo abbraccio x il tuo compleanno” e questo dovrebbe bastarti a farti sorridere tutto il giorno. Che cosa potresti desiderare di più? Non regali, candeline e parole che certamente stanno arrivando a riempire di carezze i tuoi vuoti. Guarda che ti vedo, eh! Tu ti stai emozionando, vero? Avresti voglia di piangere e di ridere insieme. Perchè sei così, un tenero bambinone che gioca a fare il grande. Sei, lo sai, schiavo della tua droga. Le emozioni. Questa parola-essenza, alla quale ricorri fin troppo spesso e di cui fai uso lecito ed illecito pur di nutrire la tua vorace necessità di vita. Sei un positivo irrequieto. Un belinone che ama le immagini e le parole per rappresentarsi ogni giorno sul palcoscenico del mondo. Sei stato, fino ad oggi, troppo desideroso di essere regista e protagonista insieme, con il rischio di non gustarti, fino in fondo, le delizie che la fortuna ti ha generosamente elargito. Si. Specchiati, dentro. Tu hai sempre avuto paura. La stessa di molti. Quella di rimanere deluso ed essere abbandonato da coloro verso i quali hai riposto, nel tempo, la tua fiducia e, per questo, non sempre hai saputo cogliere i fiori che sono sbocciati ai margini della strada che hai percorso. Spesso li hai calpestati o neppure li hai veduti.

Oggi è diverso. Oggi non hai più paura. Hai solo voglia di donarti senza nulla aspettarti. A lei. Da lei.

A lei che si merita il meglio di ciò che potrai offrirle. A lei per la quale soffrirai e lotterai. A lei che è il primo pensiero di ogni tua giornata. Oggi tu, lo vedo dalla forza con la quale spingi le tue dita su quella tastiera, non vuoi più avere dubbi. Perchè credi in noi. Credi che le sue insicurezze e le sue paure, che sono le stesse che sempre hai avuto tu, non saranno mai abbastanza grandi ed indistruttibili da rovinare i frutti magici e profumati del sogno che state tentando di realizzare. Il più grande tra i sogni. L’amore.

Con amore, verso lei e verso la vita, questo è il mio augurio, affronta la giornata di oggi e quelle che seguiranno. Caro Michele, bevi dai calici di chi ti è caro e lasciati ubriacare dal mondo. Sempre più.

45 Replies to “Caro Michele”

  1. Auguri, dolce Mic. Auguri da sagittario a sagittario, da amica ad amico, da quello che vuoi. Sono sempre un po’ più strani i compleanni dicembrini, sfigati, trascurati, dimenticati… facciamo da noi, che ne dici? Allora esci subito e fatti un regalooooo.

    Ti abbraccio, con affetto immenso.

    b

  2. Ci si può scordare del compleanno di una persona tanto cara? Si, si può! 🙁

    Ma tu sai che sei nel mio cuore, giorno dopo giorno. E a questo bimboMic innamorato e fragile voglio ancora più bene. Un caro augurio a te e alla tua amata, affinchè ogni giorno sia per voi occasione d’amore. Insieme. :))

  3. Mich, avevo pensato in lasciarti un messaggio a voce. per la prima volta uin messaggio a voce in questo spazio virtuale, di un meraviglioso e sentito compleanno. purtroppo sono stata via e senza computer nn ho potuto farlo. mi è venuto da piangere leggendo questo post…. tu che l’essenza la dosi in modo sublime. Parabens Mich! anche se in ritardo. mony

  4. Ultimo a farti gli auguri! Ma sai benissimo, per tutto quello che condividiamo, che alla fine non sono gli ultimi. Un abbraccio grande come il mare a te Mic e tanti auguri. Ma l’augurio più bello penso sia quello di leggerti sempre così intenso ed emozionante! mauro :)))

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