Sinad O’Connor. Nothing compare to you. Inizia una giornata di pioggia e musica. Una nuova giornata su questo mondo loco senza ombrello. Ed ho deciso che la de-scriverò, goccia goccia, così come di evolverà. [+1…..giusto?]
Buongiorno mercoledì in divenire.
1. Lampeggia l’icona delle mail. Vado a rispondere. E’ la mia grande amica Nayla. Avanti, prego, ma togliti le scarpe, se puoi, prima di entrare.
TESTO: GRAZIEEEEEE 10000 per questa serata fantastica… Buona Giornata.. Baci. Nayla.
RISPOSTA: Ciao Nayletta. Ma scherzi? Sono io che ti ringrazio, tantissimo. Per la cena cordialissima di ieri sera. Hai visto? Anche il capo si è divertito da matti. Gongolava.
Nayla è una persona veramente speciale, l’unica che mai si offende, l’unica che sorride sempre sempre, l’unica che, se hai bisogno, corre immediatamente e si fa in quattro per darti una mano. Solo ha un difetto. E’ pigra, talmente pigra che, quando fa l’amore, lo fa sdraiata fumandosi una sigaretta e sorseggiando un drink. Almeno noi la immaginiamo così e ci divertiamo nell’imitarla. Lei ride come una matta di se stessa e della pantomima con mille espressioni che insceniamo davanti a molti bicchieri di buon vino. Nayletta è libanese e venerdì tornerà a casa per il matrimonio di sua sorella. Ci mancherà, anche se solo per una settimana o giù di lì.
2. Tilli-Pulce mi scrive una mail calda e bagnata.
TESTO: Ciao Mik, piove, mi godo l’acqua sulla pelle, sono uscita con il mio impermeabile giallo come il sole, mi sono inzuppata ma sono felice perchè adoro l’autunno.
RISPOSTA: Chissà, Pulce, che non esca anch’io, tutto giallo, a desiderare la pioggia dentro l’obiettivo. Eh, da oggi l’estate, è vero, sembra decisamente un ricordo. O una prospettiva, un nuovo traguardo.
Pulce mi scrive mail da qualche anno. Di tanto in tanto passa per il mio sito e fa cadere qualche parola per me. E’ innamnorata della vita e delle fotografie. Probabilmente la conoscerò mai. E’ bello così.
E’ bello, comunque, sapere che c’è qualcuno che pensa a te. Qualcuno, forse, che ti apprezza. Magari qualcuno che ti ama. E’ sale sulla minestra della vita. E’ il sale. [Ma uno, si sa, gli affetti se li deve guadagnare…]
3. Musica nell’aria e questo post in divenire. Lupo Alberto e Cesira. Alberto Lupo e Mina. Tu sei il mio ieri, il mio oggi. E’ il mio sempre, inquietudine.
Galleggio nella musica e leggo. E scrivo.
Che cosa sei? Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole. Parole, parole, parole, parole, parole. Soltanto parole tra noi. [Non semplici da trovare…]
Che cosa sei? Tu sei il mio sogno proibito. [Armonia di parole e colori, di immagini e sensazioni. Genuinamente.]
C’è sempre musica nell’aria. Dovunque io sia. Le note sono tetto, con volume, alle mie parole. Mi alzo. Alzo. Schubert. Volume 10. [Tutto il resto fuori.] Mi lascio rapire. Respiro con movimento. Carmina Burana. [Sensazioni goccia a goccia di quelle che riscaldano in una giornata umida.]
4. Lavoro. Ed esco in giardino, a fare qualche foto. Vorrei riuscire a fermare la pioggia. E… di Vasco. [“quel piccolo fiore… il sapore che ha… mi ricorda qualcosa… vabbè…”][Il viso nascosto tra le ginocchia e i capelli spettinati ricadenti sulle gambe…]
5. Mi rollo una Golden. E’ quasi ora di acqua e sapone. Di lavarsi via i pensieri per costruire idee. E, intanto, Fab mi canta “Dormono sulla collina”. Dormono dormono dormono sulla collina. Non al denaro, no all’amore, nè al cielo. [Senza regia, senza fine…]
E’ un cielo che piange, oggi. Proverò a consolarlo. Con la mia mano e le foglie di nasturzio a raccogliere tante lacrime.
6. Le foto. [E’ ansiosa di scattare le prime foto.]


[Sembrano perle 🙂][Pioggia sulle mani, pioggia che si mescola e nasconde le nostre lacrime di felicità o tristezza…] [Ho pensato a una perla di luce Blue]
7. A pranzo. [Ho portato la torta di mele fatta da me, spero ti piaccia.] [Ancora a pranzo?]
8. E berta filava, filava con Gino… Riprendiamo il filo della matassa, dopo un pranzetto, davvero speciale, a casa dei miei. Condito, sarà la pioggia, dalla patina sepia soffiata delicatamente via dalle fotografie zigrinate dell’album dei ricordi. [Emozione. Tutto qui. Ecco.] Spessori di bianco e nero che raccontano le sfumature bidimensionali del passato che sarei, poi, diventato. Mio padre con un branzino, appena pescato, in Sardegna nel ’57. Il bisnonno americano dai baffoni severi con una bombetta per cappello, a Roma nel ’25. Bisnonna, nonna, mamma ed io sul balcone di Bormio nel ’64. I miei nonni a cavallo per i boschi dell’appennino parmense nel ’35. [350 E’ con me.] [Piovono pensieri, piovono sogni, piovono canzoni, diluviano sentimenti…]
E… Ed è già ora di tornare in studio. Per continuare a riciclare. Ma, di questo, ne scriverò, forse, più tardi. Intanto continua a piovere luce. [Una cronaca di questa giornata uggiosa, che uggiosa non è… In fondo quante brutte giornate di sole abbiamo passato nella vita.] [Aspettiamo il seguito sotto la pioggia delle emozioni.]
9. Voi. [Non è noia.]
10. Keith Jarret. [Geniale!] The Koln concert. Part I. A volume 12. Poi 13. La pioggia è più pioggia ed il mare, pioggia dei secoli, è più mare con questa musica che stravolge. Lucidamente. [Come echi che si rincorrono 🙂]
Oggi il mare è del colore della madreperla, di un grigio-verde-azurro. Da guardare il silenzio. O quasi. Anche una sinfonia di Satie ci starebbe bene, si. Grazie anche a te Barbara ed al tuo abbraccio non immaginario. [C’è un buon odore di mare qui.]
11. Un po’ lavoro, un po’ faccio finta. Volume 15. E mi rimmergo nel profondo di me. Mi sento sensibile, una spugna che raccoglie, con avida fame, le emozioni del mondo. In questi giorni sono un po’ frastornato da avvenimenti, impegni e prospettive che rubano il mio tempo fino a lacelarlo. Ridurlo a pezzetti. Frammenti del mosaico che è la mia attuale vita.
Sono pieno. Sono la spugna colma di emozioni. Mi piace masticarle, digerirle e riciclarle sotto forma di altre emozioni. Amo vomitare parole dentro questo catino aperto al mondo. Cadaveri di passato che divengono concime per la nascita di fiori dalla nuova luce. Lo diceva anche Fab: “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior”. E, se lo diceva lui… Ho capito perchè scrivo un blog. Perchè è una necessità, la mia, di dare schiaffi e carezze, sotto forma di parole ed immagini. Di sentirmi vivo nella libertà di riciclare, esprimendomi, gli schiaffi e le carezze che ricevo. Le paure e le gioie raccolte ogni giorno dentro il mio stomaco. E, ogni giorno, è un banchetto di emozioni in divenire in continuo. [Relax… miao frrrrrrrr…]
Applausi: la prima parte del “Koln concert” è terminata. Cambiamo musica. Random. Dal cilindro è uscita “Ho visto Nina volare”, non casualmente, di Fab.
12. [Sei difficilmente semplice.] Mi sento difficilmente semplice. Leggo, tuttavia, di vite amiche semplicemente difficili. Leggo di autodistruzioni, di innamoramenenti e di amori infranti. Leggo il male di vivere. E ci sto male. Sono il fiume e sono le vostre vite.
Mi immedesimo. Semplicemente. Senza difficoltà.
13. Esco. Al mare. Pioggia d’autunno. Sono impermeabile, talvolta, alle sfumature. Oggi no. Mi sento com-mosso. Meglio, con mosso. Infatti… [Vivo con semplice intensità il vivere quotidiano..] Infatti, immagino di salpare, senza meta, alla ricerca di delfini che mi sorridano. [Avvolgo il fiocco alla battagliola, la randa no. Ed ossevo la mia bussola.] Strano che, proprio ora, la Bertè canti Mare mare.. il mare d’inverno. Proseguo, fotografo, mosso da.
14. Telefono e penso alla mia sorellina che venerdì sarà operata, nulladigrave ma. [In bocca al lupo per mia sorella. Grazie.] Ma un parte del mio cuore continua a girarsi verso l’idea di lei. Sento, per questo, uno strato di leggera irrequietezza che passerà. Certo che passerà. Altro che parole.
15. Al telefono. [Con la spontaneità dei bambini.] Ci siamo raccontati, io ed i miei nipotini, storie di squali e di balene, di capitani coraggiosi e di eroici pirati. Ma lo sapevi, zio, che lo squalo bianco è grosso il triplo del nostro tavolo di cucina? Certo, amore. Vernerdì passo a prenderti a scuola. Mi piacerebbe nuotare con uno squalo, mica ho paura, io. Ciao, tesori. [Una favola in più ai miei nipotini 😉]
16. Supetramp. The logical song. E’ sera. Con mosso, dicevo. Il mare si muove sempre, sempre. In divenire perenne, come questo blog. La famiglia rincasa. Si ripara al caldo tepore nel portone illuminato e lontano da uomini neri e mari neri. E’ focolare. Senza paura.


20. Sono le veeeeeenti. Tiggì. Pausa di tortellini. Chi porta da bere? [Che porto?… una bottiglia di porto? Noooo!] Mega abbiocco. [C’ho messo un po’ a riprendermi!] Chissà che sogno? [Prova prova.. A sognare.]
364. Ogni giorno racconto la favola mia. [Tra gocce di azzurro e ricordi del passato.] La racconto ogni giorno chiunque tu sia. E mi vesto di sogno… Grazie Renato. [Semplicemente geniale!!!]
Niente trucco stasera e niente inganno, siore e siori, eccomi qui, a nudo. [Nudo nudo???] A rappresentare gli ultimi minuti di una giornata qualsiasi. In ottima compagnia. [Sono permeato da tutti/e voi. Mosso. Con. Te.] Ebbene, mi svelo. Lo svelo: oggi non era un giorno qualsiasi. Affatto. Era il mio non compleanno. Si, proprio oggi. Per questo mi andava di festeggiarlo con voi. A ridere e piangere o, più semplicemente, a raccontarci le nostre vite. A bere e mangiare. A fare l’amore.
Ciao Alice. Ciao Cappellaio Matto. Ciao Bianconiglio. [Iki paky ziky pu. Ta (chiusura di coperchio di theiera).] Ci sei anche tu Lewis? Grazie di essere venuto a trovarci. Di averci de-scritto, qualche anno fa. [Era solo un modo per farvi addormentare se non avevate abbastanza sonno!]
Mi piace immaginare un mondo, il nostro mondo delle meraviglie, come un luogo dove anche gli animali e gli oggetti possono parlare. [E’ speciale.] Attraverso le voci e le immagini che noi rappresentiamo ogni giorno, doni di immensa forza che la natura ci ha regalato. Non sprechiamoli. [Per tutto ciò che hai, per tutto ciò che mi dai.]
Chi mi trova un naso rosso da clown? Forse tu, Pequenita? Me lo presti, per piacere? Vorrei scrivere una fiaba per i tuoi bimbi. La fantasia, al momento, non mi manca. Vivo, immagino, per.
Per questa favola che è miaaaa.
P.S. E chi l’ha detto che è finito? Dove sta scritto “The End”? E allora? Allora è già domani. Che bello! Sopra tutto perchè, anche domani sarà, è, il mio non compleanno. [C’è scritto non compleanno. Non BUON COMPLEANNO! con un sorriso.. :O) E gli auguri me li prendo lo stesso. Non sprofondo.] Chi viene alla festa? [La festa dobbiamo farla insieme!] [Devi passare a trovarmi.] Suonare musica. Anche se il portone è sempre aperto. Michele senza ombrello.
[Wish you were here. P.F.]
descrivi goccia a goccia, su questo mare grigio, sui fiori in giardino, su un gatto alla finestra
anche da te +1…..giusto?
🙂
Anche qui ho provato un po’ d’invidia per l’attenzione da te riposta nell’affetto di queste persone che conosci da tempo…piacerebbe farne parte, ma uno, si sa, gli affetti se li deve guadagnare…
Volume 10. Tutto il resto fuori.
Sempre a tutto volume a “sentire” solo note e parole… ritagli…
le sensazioni goccia a goccia di quelle che riscaldano in una giornata umida….come se qualcuno entrasse velocemente a lasciare una carezza per poi lasciarti nella tua intimità di una giornata di pioggia…
un sorriso e una carezza
E… di Vasco… “quel piccolo fiore…
il sapore che ha… mi ricorda qualcosa… vabbè…”
Nooo Mik…E…di Vasco….volume 10, spesso, dedicata ad una piccola me sempre seduta con le spalle al muro, il viso nascosto tra le ginocchia e i capelli spettinati ricadenti sulle gambe….
..UN POST IN DIVENIRE..
BELLO. SENZA REGIA, SENZA FINE..
BUONA GIORNATA DI PIOGGIA 🙂
Ancora a pranzo? Ehehehh….invidia, profonda invidia…(non è vero, non riesco a provarla) perchè tu puoi stare sotto la pioggia e qui fa solo freddo. Delle foto non parlo, nemmeno dico accipicchia….(tanto sai benissimissimo come io la pensi…). Bacio! Sabri
felice di aver “vissuto” una parte di questo tuo giorno, è stato bello…
pioggia sulle mani, pioggia che si mescola e nasconde le nostre lacrime di felicità o tristezza…
Piovono pensieri, piovono sogni, piovono canzoni,diluviano sentimenti…
mi ha sempre affascinato la capacità del nasturzio di raccogliere le gocce di pioggia, sembrano perle 🙂
bello questo post in divenire, un diario in tempo reale, una cronaca di questa giornata uggiosa, che uggiosa non è…in fondo quande brutte giornate di sole abbiamo passato nella vita e quanti bei momenti legati invece ad un giorno di pioggia?…mmh…mi è venuto in mente un argomento per un futuro post, che prima o poi scriverò…intanto buona giornata ed un sorriso 🙂
…………. e diluviano i sentimenti……
su quella giornata di Roma, su quelle due figure a cavallo, su ciò che sei… visto attraverso il filtro della tua memoria.
Aspetto il seguito
sotto la pioggia delle emozioni.
Una
16,16 un saluto da un annoiata kim..che qua dentro si rallegra un po;-)….ciao
s’ in effetti c’è un buon odore di mare qui…
Che dire, ritorno e trovo altro, e che altro…mi incanti…nel tuo essere difficilmente semplice.
momenti, gocce di piccole emozioni, semplice intensità del vivere quotidiano.. che trasmetti anche con le parole..
p.s. non c’entra nulla, ma passo qui da così poco tempo.. ora mi sono soffermata ad osservare casa tua.. magnifiche immagini, foto, bello lo sfondo azzurro del blog, il mare, il delfino, il piccolo scorcio del boma con randa legata (povera, così la maltratti? scherzo).. bello e curato ogni singolo dettaglio.. ma la cosa che trovo davvero originale e che mi fa impazzire é quella rosa dei venti.. ci continuo a passare sopra con il mouse.. adoro le bussole.. :O)
OT dimmi cosa si capisce. ho bisogno di saperlo.
grazie.
M.
geniale. questo post è semplicemente geniale!!!
kisses
sono affascinata dalla foto della goccia sulla foglia, ho pensato a una perla di luce
Blue
…grazie per aver coindiviso la tua giornata con tutti noi che ti veniamo a trovare…. adesso vi “sorbite” la mia:
sveglia ore 6.00 -caffè
ore 6.05 – altro caffè
6.10 – cominciare a buttar giù dal letto i miei figli….
basta…era solo un modo per farvi addormentare se non avevate abbastanza sonno!
ehm… posso venire anch io? porto.. che porto?… una bottiglia di porto? mah… (inkia.. deve essere l ora..!) vieni a respirare un po’ di mare? ci sono stati cambiamenti.. ti abbraccio! ciao mik!
…dici proprio nudo nudo???
Arghhh…quando sono con_mossa riesco solo a dire idiozie!!
Ho visto le tue foto..complimenti….^^
ps..anche questo post è speciale
se citi vasco devi passare a trovarmi. nel tuo blog si sta proprio bene.
allora siamo a domani? quindi sarà, anzi, è, il tuo compleanno?
AUGURIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!
incredibile.. prima.. ma il post prosegue ancora’ no, perchè mi ero persa un pezzo per strada, il pezzo serale.. ;O)
BUON COMPLEANNO! con un sorriso.. :O)
nuv
p.s. un in bocca al lupo per tua sorella..
azz.. vabbè che l’ora è tarda.. vabbè che sono stordita più del solito.. ma è il tuo NON compleanno.. non il contrario..
ok, sprofondo.. ciao.. :O|
buon giorno, e auguri per un’altro non compleanno…le favole continuano…la tua tra gocce di pioggia e cronache del presente, la mia tra gocce di azzurro e ricordi del passato, quella di mio figlio tra i personaggi che affollano la sua fantasia e che spero non lo abbandonino mai (chi l’ha detto che babbo natale, i folletti, le fate non esistono?), quella di ognuno di noi che ogni giorno raccontiamo per darci l’illusione che ha un bimbo quando gioca agli eroi…(grande Renato!)
ciao Mik, Tiz.
p.s. in bocca al lupo per tua sorella, approfittane per raccontare una favola in più ai tuoi nipotini 😉
Prova prova..Buongiorno..;-)
Ti abbraccio, per tutto ciò che hai, per tutto ciò che mi dai.
Sei in continuo divenire, insieme a me. Ora prendo qualcosa al supermercato…cosa preferisci?
il NON compleanno….i bimbi ridono come matti a questa storia…hai fatto ridere anche me con questo post permeato da tutti/e noi. E commossa. Mossa. Con. Te.
Buonissima giornata Mik senza ombrello! :))
un buon non compleanno a te, a te, un buon non compleanno, a te a te… UN BUON NON COMPLEANNO A TEEEEEEEEEEE! ziki paky ziky pu. Ta(chiusura di coperchio di theiera)
bellissimo post,davvero.
scritto con la spontaneità dei bambini
a mani aperte e un po’ di anima nella “penna”
buonagiornata
Ho suonato il campanello. Hai sentito? Wish you were here, cantava. Ora salgo le scale!
stavo finendo di leggere il tuo racconto di una giornata e ho visto che hai mescolato le nostre voci alle tue…bello! Come echi che si rincorrono 🙂
buona giornata…con o senza compleanno
ciao passata per caso ti saluto
Relax… miao frrrrrrrr…. un abbraccio dolcezza…
geniale
Noi la festa dobbiamo farla insieme! Che bel post hai scritto. E’ pieno di cose e di vita. Ciao.
Emozione. Tutto qui. Ecco.
Ho portato la torta di mele fatta da me, spero ti piaccia. Mi ci è voluto un po’, scusami, ma con la pioggia il traffico aumenta!
Buon non compleanno in ritardo Mik… sorry, c’ho messo un po’ a riprendermi!
;))
La famosa Mari? eh si son sicuramente io 🙂
Bellissimo questo post…emozioni gratuite per tutti…non semplici da trovare…
ripassa da me quando vuoi…
un bacio leggero
Mari.
E’ con me anche la 350, appena arrivata or ora. E’ ansiosa di scattare le prime foto. Sei il primo ad inaugurarla! :))
bello .. bello bello bello …
Mi piace il bello, qui c’è.
Belle le idee, le emozioni, le parole scelte.
Armonia di parole e colori, di immagini e sensazioni.
Qui è semplicemente bello!
E’ da un po’ che mi muovo in questo mondo fatto di vite e pixel e … mi hai stupita.
Genuinamente.
Buon vento
Splendido post, mi hai emozionata!
Da piccola mi faceva sempre ridere quel coniglio che trascinava via Alice per festeggiare un buon noncompleanno! Disney era un genio se ha capito che si può festeggiare anche il buon noncompleanno.
Incantata dal tuo blog in questa splendida domenica di sole dopo il nubifragio di ieri.
Un bacio e scusa l’intrusione.
Un post così delizioso, che lo sgranocchierò insieme alle noccioline della nostra cioccolata 🙂
Un bacio con le candeline