In punta di

In punta di © 2007

Ci sono giorni. Come questi. Momenti dentro i giorni nei quali mi pare di guardare alle cose presenti in punta di piedi, tanto ne sono pervaso, captandole. Senza bisogno di tacchi.

Una cosa, proprio a te,

che ti voglio dire, meglio, sussurrare,

così, come esce,

stamattina, non so perché, in verità si che lo so,

mi sento, ti sento,

pervaso di teak. Ed è ganzo assai.

In punta di cammino. Eppure i miei talloni li sento ben ancorati alle travi. Senza paura.

19 Replies to “In punta di”

  1. …. ci sono giorni che senti la primavera anche ad ottobre… e leggerti è una brezza che imprigiona le reni in un brivido di pelle d’oca.

    ziobilly … (no così tanto per sdrammatizzare che sto come un balcone fiorito altoatesino, bella fuori stamattina)

  2. ✉ BiancoBi, davvero?

    ✉ rael_is_real, quei giorni, eh, che giorni!

    ✉ mysya, funambolo, sai, mi piace proprio un sacco.

    ✉ aldiladellospecchio,senza barba, che è meglio.

    ✉ chocolateberry, shhhh, vorrai mica raccontarlo troppo in giro?

    ✉ Plillina, tu sai capire.

    ✉ PadA, altro è il rumore.

    ✉ spazzolaephon, ed io guardo il mondo da un obloo.

    ✉ soffio69, l’ultima prima delle montagne di sorrisi che continueremo a scambiarci, noi.

    ✉ movida69, il vento porta spesso la primavera e le tue parole sono vento, grazie.

    ✉ flound, grazie a te, davvero.

    ✉ syssa, intanto apriamo le gabbie.

    ✉ Sinforosa72, a perenne memento, mi piacciono le tue parole, lo sai.

    ✉ Nuvolavola, posso sorriderti?

    ✉ ArabaFenice2, mi avanza qualche trave. Nel caso.

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