È qui

Apnea © 2007

È qui che voglio respirare i miei limiti. In assenza di parole non necessarie. In fondo è questione di priorità, oltre che di stimoli, riemergere per ritrovare l’aria tersa dalle incomprensioni.

Facciamo il gioco dei desideri, bambini?

Si, bene, inizio io. Desidero essere qui e volare sott’acqua, come volo ora, dentro i vostri battiti lenti.

Credo fermamente che il valore di un uomo si evinca dalla sua capacità di scoprire i suoi limiti ed i suoi desideri e, una volta intesi, fare di tutto per sposare quest’ultimi, avvicinandosi il più possibile ai primi.

È qui, che ritrovo me e me ne svuoto.

28 Replies to “È qui”

  1. …capita assai di rado di provare emozioni così forti aprendo una pagina web. le foto sono così..non trovo le parole, pulite, marmoree, pure. le parole, complici perfette. bet, ma non la stessa del primo commento. bacio

  2. Deisideri e limiti… come fanno ad avvicinarsi? Occorre cercare un buon compromesso.

    Io di tanto in tanto faccio così: respiro a fondo, svuoto i polmoni, poi scendo in apnea. E lì, per pochi minuti, sono felice. Di non essere né acqua, né aria, e nemmeno me stessa.

  3. A quante metafore si presta l’apnea, e a quante altre l’immersione, l’abisso, i fondali e il fondo e, in fondo, anche il mare. Quasi quasi mi metto seduta, immobile per sfidare il caldo, e le guardo passare come in un acquario.

    Fuori di metafora, però non mi sfuggono i dettagli tecnici e, nella fotografia postata da pinkypinky non posso non notare un paio di particolari stonati. Il signore ritratto ha un gran bel fisico, non c’è che dire, ma dubito che perfino lui riuscirebbe ad avanzare di qualche centimetro all’ora in quella posizione senza indossare un massiccio paio di pinne. In secondo luogo, sta espirando (si vedono le bolle), errore gravissimo per qualsivoglia apneista. Che si tratti di una licenza “fotografica” a fini artistici? (E scusate la pignoleria!).

  4. A parte la salute dei miei bambini, lo sai cosa desidero davvero oggi? Che il mio cuore ricominci a battere.

    Buffo. Per anni ho sperato di riuscire a non provare piu’ niente, nessuna emozione, nessun dolore, nessun sentimento. Niente. E oggi che ho il deserto nel cuore, vorrei sentirmi di nuovo viva, anche solo per un giorno, e farmi ancora male sbattendo le corna sul muro.

    Charm

  5. l’ apnea non è metafora. è verità .

    quante volte sei risalito perchè avevi bisogno d’ aria e una volta su ti sei accorto che ce n’era ancora nei polmoni ? però sei risalito.

    e quante volte le ultime pinnate le hai fatte di corsa perchè l’aria era finita ? e riprenderla era meraviglioso, quelle volte là si, era meraviglioso.

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