
Derivando © 2007
Stasera, gironzolando attorno al mio mare, mi ha incuriosito questa scatola di legno sbattuta dalle onde ed incastrata tra gli scogli. Così, intanto mi va di mettere la foto che la mia fida macchinetta ha scattato. Poi, con calma, una storia ce la scriverò perchè la merita. Si, si. Un lampo di fantasia che mi racconti da quale luogo giunga a me questa scatola e quale tesoro, o vuoto, nasconda al suo interno. All’improviso la vita può mutare. Con sorpresa. Per ora ho solo il titolo, della storia: Derivando. Pian pianino verranno fuori le parole. Magari proprio quelle non t’aspetti.
Derivando le parole da una cassa di legno sbattuta sugli scogli. Una cassa piena di mare e di storie: basta saperle ascoltare.
Ci sono vuoti così pieni da far chiasso e riempire la vita e tesori che deludono solo perchè non in grado di sostenere il loro nome. Tienilo a mente prima di aprirla. NIKKA
…Ti porterà fortuna,
DERIVANDO:
dalla cassa son certa
D’AVER DONI,
VEDO DINAR!
…una scatola… una vita qualunque…
poi un giorno arriva a terra, approda… e trova il conforto, trova ciò che cercava per tutto il mare…
finchè un’altra onda non la porterà di nuovo lontana…
per ricordare poi, con nostalgia…
grazie delle tue parole… un sorriso “complice” ^_^
Bet
Dunque…così a colpo d’occhio, escluderei l’ipotesi del fruttivendolo siciliano. Ma tu…non aspettavi che qualcosa venisse a galla? Chissà forse appartiene al pesce che balla. Ad ogni modo, mi è già venuta a galla tra i pensieri una sua possibile storia.
Poi te la racconto.
La foto è bellissima, nella sua tristezza. La storia… forse la cassetta finirà spiaggiata, demolita, levigata dall’onda e la mano di un artista ne raccoglierà i resti per dargli nuova vita… Piena, vuota, piena. Un ri-ciclo.
Ciao. C.
Apri lo scrigno e raccontaci, siamo qui con sigarette e frittelle ad ascoltarti.
e aprendola potresti scoprire altre mille storie da raccontare 🙂
Sylvia Plath scrisse un bellissimo racconto su una statuetta di legno raffigurante una scimmia trovata su una spiaggia oceanica..
‘spetta che penso a come s’intitola….
Ci possono essere mille cose da raccontare… scrivere in fondo è come vivere la vita due volte… Splendide foto, davvero!
è una cassettina che conteneva ostriche.
sarà una bella storia…
buon weeekend
🙂
magari dentro ci sono i sogni di qualcuno, magari racchiuderà i tuoi! magari dentro contiene un tesoro, magari conterrà mille meraviglie!
ora, aspetto la storia, da milano… senza il mare…
…
(forse lì dentro ci sono i tuoi colori)
Blue
Noi aspettiamo!
…
a me è venuto subito in mente il film “lezioni di piano”
voglia di mare. derive, approdi.
tush
grazie per essere passato da me…
il tuo blog è una meraviglia…
appena ho tempo mi tuffo nelle tue immagini e nei tuoi racconti…
Un dolce sorriso 🙂
Annalisa
mare stupendo. bel colpo! 🙂
ancora niente?
hai scritto mio mare 🙂
ehm…anche io…come molti qui…aspetto di sapere cosa la fantasia…possa “sfornare”, intanto aprofitto e faccio i complimenti per le belle foto
ciao
tiffany