Mi avevi chiesto se mi piacciono le fragole. Per risponderti, si, mi piacciono le fragole.

Pure la pizza.

I pomodori.

E le fave col pecorino. Il salame era terminato. Insomma, mi piace il cibo. Mi piace succhiare tutto ciò che è buono (meglio se preparato con passione) e mi succhierei anche i tuoi occhi.

Ed ora scrivo due minchiate, per il solo gusto di. Di far defluire. Di provarci gusto ad assaporar sapori. Di ingurgitare quanto i miei organi ricettori sono capaci di assorbire. Per poi espellere il tutto sotto le più diverse forme. Dal consumatore al produttore. Risulta evidente che l’odore possa anche sembrare, molto spesso, sgradevole. Ma naturale. E si sa, se una roba è naturale, va difesa strenuamente, a costo di trovarcisi a galleggiare. Come quell’acciuga che hai distillato per farne una eau du mer con la quale profumarti la mattina. Mi stende.
Ma parliamo delle basi commestibili presenti in natura prima che sapienti (o incapaci) manine umane le trasformino in preparazioni chimicamente modificate. Dal naturale al cucinato, insomma. Sapevi che è da una vita che mi occupo di cibo? D’altronde chi non l’ha fatto, a vari livelli? Beh, ma io di più, avendo dovuto girare la peninsula e zone limitrofe alla caccia di ristoranti, pasticcerie e betole gastronomiche di ogni tipo, al fine di fotografare cibi da sbattere sulle pagine di qualche giornale culinario affinchè le brave massaie italiane potessero dire «Ohhhh! Ma che bbbbbbbbbuono».
Goloso, prelibato, dolce, piccante, nutriente, croccante, delicato, succulento, delizioso, saporito, semplice, godurioso, gustoso, bouquet, retrogusto, appetitoso, prelibato, stuzzicante e, beh, anche schifoso, insipido, disgustoso, cattivo… sono tra le parole che più spesso ho pronunciato nella mia esistenza. Vocaboli ne ho masticati di tutti gli odori, nella vita.
Al cibo do ed ho dato un’importanza davvero notevole, cercando e ricercando sovente quello che si confaceva maggiormente al mio palato. Un palato vorace. Praticamente onnivoro. Io, il masticatore di sostanze da inglobare nel mio organismo che poi diventano me. Quindi sono il cibo che mangio. Stasera, per esempio, carpaccio di rotondino con salsa alla Harri’s Bar e radicchio tagliato fino fino. Alimenti che generano parole, evidentemente, pur senza l’ausilio di un buon vinello. Caffè. Bicchierino di Marsala.
E poi caccio fuori. Pardon, espello. Ripardon, esprimo energie. Qualche volta somatizzando. Qualcun’altra anche. Questo volevo dire. Dirti. Che, in fondo e pure in superficie, è tutto un riciclo continuo. Di energie che si modificano chimicamente. Tornando ai tuoi occhi, che mi succhierei, ecco, chi sa cosa ne uscirebbe. Se lo chiedono le mie papille.
Di gusto, mi alimento di te. Che sei nature.
Tutto ‘sto mucchio di ingredienti per dire una cosa così semplice, eh. Contorto che sono! Domani brodino e a letto.
eh ma che teneressa, insomma, qui la glicemia va a mille, ma insomma, è una vergogna, ma dico, ma come, eh.
😀
eh beati voi.
io col cibo ho un rapporto di guerra.
ma adoro che si cucini per me, anche un panino ma fatto per me e non da me, mi commuove.
brodino?
per il riposo del guerriero?
🙂
Mi hai fatto venire fame, Mic!
se vuoi ti mando anche un po’ di pesce fresco da campo de’ fiori…!!!
Bellissima la foto delle fragole, da tuffarsi dentro.
Il cibo è un ottimo aperitivo ….
Ecco sì, meglio il brodino! 🙂
“Il Succhiatore di occhi” potrebbe essere il titolo di un nuovo film, ma nel tuo caso non credo alla Phillip Noyce piuttosto alla Tinto Brass 😀 NIKKA
faresti venire fame a chiunque…!!!
🙂
Mi fermo qui, per il pranzo oggi…
sei da gustare..…
ma possibile che dopo tanto tempo
che ti leggo..riesci sempre a stupirmi.a sorprendermi?!:))
la foto della pizza…è da MANGIARE!!! (troppo bella)
per non parlare della tua DOLCEZZA…irresistibile ….
INTRIGANTE, direi….
pranzo…GRADITO…hai GUSTO…
abbraccio meritato…:*
Della serie…Dimmi come mangi e…ti dirò,mic, si capiscono miliardi di cose da come uno maneggia/guarda /mangia/descrive il cibo. Tu,mi sa, ci fai proprio l’amore.
Intanto sorrido,è il caso di dirlo,davvero di gusto.
Ciao Mic, quanto mi riconosco nel tuo essere onnivoro… E le fragole, quelle poi immancabili, forse per me seconde solo al cioccolato…
Ma mi piacerebbe sapere di chi sono quegli occhi…
C.
che bella pizza 🙂
sorprendente, Mic!
…quelle fragole lì sono un tripudio per gli occhi :))
Blue
wow
le foto sono bellissime…
le ammiro
e poi la pizza… è sempre la pizza…
fortunati gl’occhi di tuoi vuoi nutrire
essere cibo per qualcuno e diventarne parte, mi piace
dal teatro ai pulp movie: mi cibo dei tuoi occhi. seriale o una tantum?
M’e’ venuta fame!!!!
:-))….
ho saltato pure il pranzo ed ora chi ci arriva alla cena?!?
Mi dicono che fotografare il cibo cotto sia estremamente difficile e che si ricorra a una serie di espedienti alquanto fantasiosi. Cucinare, invece, è come esercitare una sorta di alchimia, trasformando la materia prima in qualcosa di totalmente diverso. Vero è che per essere bravi cuochi non si può non essere un po’ stregoni.
porco cane che fame….
… e tutti questi colori mi fanno pensare al mare… a una vacanza… Ad alimentarsi l’uno con l’altra.
Tadà…lo sapevo che tornava! L’occhio,dico. Il tuo. Quello non se l’è ancora succhiato nessuno. Non t’azzardare a levarlo,mic.
Buoni i pomodori, peccato io sia allergica. Quanto mi mancano. Il cibo è una gran cosa, poi il radicchio… fatto con crespelle e ricotta è spettacolare! Belle foto! Ho finito di mangiare ma ingurgiterei volentieri fragole e panna, purtroppo m’è toccato melone che sapeva di zucca!
Quasi quasi, tra fragoloni e pizze e tutto il resto, mi è venuta famina. Gnam gnam, me lo dai un pezzo di torta?
sto capitolando di fronte a queste foto, a me un tavolo e del cibo ora!
Godurioso post… me lo mangio!
che bel post culinario…
e anche ottime foto.
un saluto!
….ora posso svenire???
(uno yogurt … trangugiato tra una riunione e l’altra ….)
Non riesco a levare gli occhi (a proposito di… dalle tue immagini. Davvero.
E anche le parole sono sempre molto belle. Terree. Che vengono da dentro, dallo stomaco direi, o forse dalla pancia. Ma dentro.
Bravò!
ennò…così non va….il basilico sulla pizza si mette a crudo porca miseria….e se quello è pecorino non dico più una parola….
Però, vabbè. Per stavolta passi va’…
che belle foto… e che bei colori…
un bacione caro Mic
🙂
m’hai fatto venire fame..
Che bravo fotografo, complimenti! E grazie per la visita 🙂