
Oggi, beh, mi sento una cassata, di idee. Da spararne, a raffica. Per questo ho tagliato una doppia dozzina di fregnacce brevi. Aforismi e pensierini. Allo scopo di stappare lo stomaco per far spazio a nuove molecole di inchiostro. Canditamente, comincio a sentirmi un tantinello più autocomico. Sarà la volta buona che, finalmente, inizierò a scrivere con quella vena di sadica allesangria con la quale mi piacerebbe poter sputare sul mondo? Controvento, sia chiaro.
01. Ho messo in lavatrice le tue parole colorate. Ne è uscita una farfalla.
02. Dì poco, o niente, se non hai succose torte da offrire. Ma che sia farina del tuo sacco. Non copiosa cocoina.
03. Era talmente spilorcio da girare in 126, ma con l’autista. Fiat buio.
04. Abbiamo un problema, serio, qui, a Genova. I genovesi.
05. È stato un flashback, rivederti, durante il passaggio dall’ora legale a quella solare.
06. Sono talmente brutto che lo specchio si appanna, al solo vedermi.
07. Sono talmente bello che lo specchio riflette il mio ego, al solo pensarmi.
08. Ho dato la trippa al mio gatto, per colazione. Mi ha miagolato che non c’era, storia.
09. Aveva talmente tanti sogni che, per sognarli tutti, si addormentò, non prima di aver spostato indietro, di un anno, le lancette dell’orologio.
10. La sua poesia è così dolce che, ogni mattina, il caffè, si scioglie, nel baciarle le labbra.
11. Ho cucinato, per cena, il coniglio con le cozze cosparso di liquirizia e fragole. Sarà per questo che, poi, ho sognato il centrosinistra?
12. Quando mi sorridi sudo marmellata e diventano coriandoli le parole che scrivo per te.
13. Mi sono tuffato per disperdere, tre metri sotto il livello del mare, tutte le lacrime che mi stavano affogando.
14. Ho paura. Di aver paura. Temo. Di temerti. Sogno. Di sognarti.
15. Il blog è il vento che percuote il soffione delle mie emozioni.
16. È venuto l’imbianchino. Gli ho chiesto di dare una ventata di nuovo alla mia anima. Mi ha risposto che ci vuole lo stucco, prima. Ci sono rimasto.
17. È venuto l’imbianchino. La sua donna è diventata rossa. È nata una rosa.
18. Rimasi senza parole. Me le aveva rubate tutte il suo silenzio. Allora le spedii un’email senza destinatario.
19. Il mio pc ha preso il virus dell’amore. Quando leggo il tuo blog il mio mouse si muove da solo.
20. Ho avuto un mancamento e sono inciampato nella tastiera, allorchè le tue dita mi digitarono: mi manchi.
21. Mi manca la mancanza di te.
22. Se un giorno ci incontreremo sarà una spanciata alcolica di risate e frotte di frutti fritti di mare.
23. Mi si è allagato il vano cuore. Di grappa al barolo. Ondeggiando barcrollo cercando un cerotto di sughero.
24. Ti vorrei clonare in un negroni, stasera, per bermela, tutta d’un fiato, la tua ironia.
25. Era così noioso che, nel dipingere la tela, vi rimase impigliato.
Mi fermo, satollo di vocaboli. Sta diventando un postaccio, proprio un postaccio, questo qui. Dedicato a chi sa. Andare oltre. Le cassate. Con evasione. Singhiozzo.
c’è da desiderarsi poeti, leggendoti…
Se un giorno ci incontreremo sarà una spanciata alcolica di risate e frotte di frutti fritti di mare.
Scommetto che invece ti aspettavi qualcosa di più romantico…(però anche la 11 è fa-vo-lo-sa).
26.Grande uomo dalla splendida voce, inebriaci con le tue cassate. Non aspettiamo che questo.
Bacio! Sab
manciate di parole coriandolo, di cui riempire la bocca al distratto lettore..
Mic, sono inciampata nei tuoi coriandolismi e sono finita a faccia in giù, nella cassata. Ora mi lecco i baffi. Sognando di sognare. Presto.
Un abbraccio
Goloso questo post mi ritrovo negli aforismi 11,14,21,24, anche gli altri sono spassosissimi,saluti a te e al mare tuo intimo amico.
🙂
sei incredibile!!!
” Mi manca la mancanza di te.”
…mi ha commossa
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“Abbiamo un problema, serio, qui, a Genova. I genovesi.”
…mi ha fatto tanto sorridere
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un bel momento piacevole qui da te, stamattina
…un bel alternarsi di sorrisini e riflessioni…
Buona giornata Mic…
Ho messo in lavatrice le tue parole colorate. Ne è uscita una farfalla.
…altro che postaccio…ironico e malinconico allo stesso modo, bellissimo…
“La sua poesia è così dolce che, ogni mattina, il caffè, si scioglie, nel baciarle le labbra.”…la tua poesia, ha di certo lo stesso effetto…
“Mi sono tuffato per disperdere, tre metri sotto il livello del mare, tutte le lacrime che mi stavano affogando.”
“Ho paura. Di aver paura. Temo. Di temerti. Sogno. Di sognarti.”…sai benissimo che succede anche a me…
“Rimasi senza parole. Me le aveva rubate tutte il suo silenzio. Allora le spedii un’email senza destinatario.”…io invece ti lascio un commento, anche se forse era meglio se ti spedivo un messaggio…
ottima colazione cuoco, grazie1000 e a presto
claudia
Pieno di colori, piccole perline di zucchero come caramelle da pescare in un sacchetto delle meraviglie.
Mi hai fatto sentire come una bambina.
Quando le parole crano un ponte tra te e il mare, scriverle è un dovere, non scriverle un suicidio.
Ciao.
Io direi che la numero 11 merita la cime della classifica. Il problema è che il centrosinistra deve aver mangiato la stessa cosa…
Oggi mi hai regalato un bell’inizio di giornata!
Con la cassata, ovviamente.
Io non so. Andare oltre. Allora mi fermo qui, tra uno spazio e l’altro, ti guardo e sorrido. Perchè sei …speciale. Senza amico. 🙂
Traboccante!
senta, ma a lei, qualcosa di colore marrone, no? mai. Tutto a colori, blu, o malinconico..
Ma con una bella giornata di merda non si alza mai lei? Ma di quelle che tutto va a puttane persono le card della digitale, che se avesse la pellicola giele avrebbero stampate tutte gialle, o verdi. Blu no, se lo mena, che le piacerebbe. E poi esce in terrazzo e tutti i gatti del vicinato son venuti a trovare agfa per il compleanno e han lasciato, topi e lucertole come regali? E poi ha organizzato un’ultima cena (dell’estate) in giardino e prima si e’ alzato un vento dal mare e poi si e’ rovesciato l’universo mondo sulle lasagne appena sfornate. E poi le si sono rovesciate sul pavimento tutte le perline raccolte in un anno? E il cesso e tutte le tubature della casa sono impazzite? mai eh?
Perdonami se mi perdo, passo a leggere e non rispondo quasi mai… resto ad osservari… ma la ziaS fà per 2!!
Baci…
ciao, giocoliere
nina
Per andare oltre la cassata ci vuole un bell’ardire e molta sicurezza, caro il mio marinaio. Pero’, datemi un mattarello e vi spianerò il mondo 😉
oh…inusuale..e meglio del solito…..
sorrisi sparsi
Ogni pensierino un bel candito!
Il primo punto e’ veramente bello, sai…
Buona serata mic 🙂
bzzz
Forse quella sui genovesi è proprio vera.. inizi a preoccuparmi 🙂 NIKKA
mic mio caro mic…bella questa cassata si…ma lasciatelo dire da me…quella come dio comanda ha d’obbligo gli spicchi verdi di martorana che si alternano alla glassa di zucchero. Fondamentale mio caro mic. Te la farò assaggiare. Un giorno.
…e se ti mangiassi???
Me fai spaccà dalle risate Mic!!! Continua così che abbiamo tanto bisogno di ridere e sorridere!
Un bacio.
guardi, il punto 1 è pura poesia! tutti i punti, mi contraddica se sbaglio, sono comunque il tentativo (bravo e coraggioso, lei!) di diminuire il suo “sfarfallare” e, magari, di far ridere, di far emergere la sua parte ironica! com’è possibile, mi domando, che la prendano sul serio anche così?! lei ormai, nell’immaginario collettivo, è proprio un playboy. delle nostre anime, s’intende…
(è impossibile non volerti bene, mic)
Ro
Mic, sto sorridendo, come una bambina che ruba le caramelle.
Blue
04. Abbiamo un problema, serio, qui, a Genova. I genovesi.
punto.
null’altro da aggiungere – che si rifà con quello che ho scritto io…
bacio della buonanotte 🙂
Con tutti questi ingredienti eterogenei non può essere un postaccio. Magari un pasticcio… Dolcissimo…
Bacio
Che spasso sto post! Però leva subito quella cassata, che ingrasso solo a guardarla!
Mi pare, comunque, che gli ingredienti per una buona cassata li hai messi tutti: ironia, autoironia, profondità, leggerezza, sensibilità, fanculismo, dolcezza, amarezza e… barolo! 🙂
Ora si tratta “solo” di azzeccare i dosaggi, amalgamare sapientemente gli ingredienti, e far cuocere tutto al tempo e alla caloria esatta…
Dai… sei sulla buona strada!
Basta andare… oltre…
P.S. La 4 e la 16 mi hanno fatto impazzire!
Sono chi ti legge.
Occhi all’in sù e sorriso pensieroso
Pillole colorate
Ma guarda una cassata che non ha alterato il mio tasso glicemico! Il metabolismo è mio e me lo altero da sola…..:-)
Mi piace il tuo blog,ti linko
parole, colori, immagini ….
un buon mixer … acqua di mare q.b.
Cocktail perfetto.
Un bacio
…tanto non riusciresti a scrivere cassate neanche se lo volessi, caro Mic. Lo stile quando c’è non lo puoi togliere….
un abbraccio
🙂 Sei dolce come pasta di mandorle!
Bax
Grazie, a tutti, di pancia, della partecipazione allo show delle cassate.
In particolare all’imbianchino che, pur prodigandosi con genuina volontà, si è rivelato, tuttavia, ancora non in grado di eliminare i brufoli dell’animaccia mia. Per questo credo, dovrò, per forza, rivolgermi ad un chirurgo drastico, che sappia rasare, ad arte, la mia tabula di venere.
un mix di battute, di massime che rivelano un desiderio di amore e di serenità
E’ stato bello scoprire il tuo post, non ho il tempo di leggere i precedenti, ma lo farò
buon week end
oddio che foto slpendida..davanti agli occhi di una siciliana come me 😛
altro che postaccio…
…è un post bellissimo!!
ora devo solo smettere di ridere…
:)))
Leggerti è come tuffarsi a tutte le ore e tutte le stagioni…una sorta di tuffo temporale aspettando quello vero.
Kiss*
Mio capitano vedo madonne sciogliersi in codesto commentario.Mi dica offre focaccia prima dello champagne ?
stamattina mi sento imbalsamata da poter ben figurare nella bacheca del museo di scienze naturali quale esemplare di “donnas rompiscazzus”, laonde il post mi è piaciuto eccome, invito libero a dire cazzate.
Giulia
grazie del commento da me, anche il tuo blog è una bella scoperta, scrivi bene e hai qualcosa da dire e lo fai con poesia. tornerò.
adoro la cassata sicilianaaaaaaa
cmq ho letto con piacere iltuo post
complimenti
davvero un grandioso misto di tante massime veritiere
la cassata! sai quante volte ho sbagliato dicendo caz….ta? e’ la lingua che manca…o sono io che non capisco mai niente. bacioni.
“Pronto, casa Iscariota? C’è Giuda?”
“No è fuori per una cena”
“Di nuovo?”
“Si, ma dice che è l’ultima”
… ma da quanto tempo è che non ti leggevo… o sei tu che in questa ultima settimana sei rinato?
le mie preferie sono la 5, la 12 e la 16 🙂
eheheheh una meraviglia questo postaccio:)=)
un bacio
buona domenica sera
monica
marpione.
ecco cosa sei, un vecchio marpione 🙂
49) ho messo le tue mutande in lavatrice: ne è uscito un totano.
Belin, si potrà pur fare qualcosa per il “pensierino” n°4… o no?
Comunque almeno un vantaggio c’è.
Da Genovese abituata, o meglio, rassegnata, al ringhio e al grugno dei miei concittadini, appena metto il naso fuori dalla mia bella Zena, ho come l’impressione che siano tutti più…come dire…socievoli e magari se chiedi l’ora a qualcuno non ti mette il braccio davanti alla faccia, che non sai mai se vuole dirti davvero che ore sono, ma essendo presbite allontana il braccio, oppure se sia pronto per un’ eventuale gomitata in faccia.
Parlando di cose dolci, non c’è cosa che mi scateni di più la voglia di strafogarmi, di una torta con i colori e contorni così ben definiti. Purtroppo non riesco a fare nessun altro tipo di commento sulla foto: Pietà sono a stradieta!!!
ciao mic! Tra una cassata e l’altra ti lascio un salutino…
:-))
bzzzz
ciao mic…quando vuoi io ci sono….bacisssimi!!! ;))
Credo abbiano già detto tutto 🙂
da parte mia, un grazie per il sorriso che mi hai stampato sulla faccia, e soprattutto per la delicata dolcezza di alcune, piccole, innocenti, frasi verità che mi terrò nell’anima a girare come lucciole 🙂
Un bacio Willa
Ehi Mic…..ma che cassaaaaata 🙂
fa ridere però ^^
colori e zucchero
una bella anima
da stordirsi…
Un genovese torna a casa prima del solito dal lavoro. Nel giardino di casa vede parcheggiato il furgoncino di un idraulico. Alzando lo sguardo al cielo esclama:
“Ti prego, fa’ che sia il suo amante…!”
Mhmmhh…buonissima ,la cassata!
Mhh, sinceramente io, invece, non ti ci vedo proprio come play-boy.
Ora a te scegliere se è un’offesa o un complimento.
Sai cosa pensavo leggendo le tue frasi brevi e folgoranti? 😉
Che credo riconoscerei il tuo modo di scrivere non tra mille, ma tra cento… diciamo di si.
ha hahahahahaha ha haha…basta…hahahahahahaaha. eeee bastaaa..no ancora un pò…hahahaha la 5-16 sono da fulminata all’istante.
ciao Mic:-*
Come al solito, torno a curiosare tra le “cose vecchie”.
Quel che mi piace di più della foto è quel vassoio un po’ rotto che rende la cassata più vera e meno “da esposizione”.
Come le tue frasi, in fondo: più vere e meno “da scrittore”.
ehm…scusa mic,
mi daresti la ricetta di questa magnifica cassata?
😉
mi hai fatto venire una gran voglia di cassate.. tra l’altro l’immagine è incredibile.
Complimenti per le parole, le foto e la fantasia
E.
Cassate… ma detto alla romagnola… :)))))
E’ un colpo basso, sappilo! Maggiore di certi miei post per te! 🙂
Serena
Però…
Se ha superato le diecimila calorie delle cassate… Beh, allora potrebbe essere molto fiera…
Fabrizio
questo post mi piace più di tutti.