
Sai, sai cosa mi perplime, assai?
Che, troppo spesso, è l’idea più importante della sostanza. È umano, lo capisco. Eppure atroce.
Leggiamo così velocemente. Nessuna pausa. Distrattamente, camminiamo, dentro un film di vapore, senza cogliere la mosca di Amelie. Assenti, percorriamo istanti di vita, pensando, in luogo di ciò che percepiamo, a concetti che distolgono. Dal centro. Che nulla hanno a che fare con la bellezza che è di fronte ai nostri sensi. Svanisce.
Ci brindiamo, ci stringiamo la mano, ci osserviamo, ci sfioramo, ci parliamo, ci ascoltiamo, ci cibiamo, ci incuriosiamo, ci annusiamo, ci scopiamo, ci. Con distrazione. Cazzo!
Ci lasciamo suggestionare, poi, invece di viverlo in prima persona, da qualsiasi lampo ci venga scaraventato addosso dall’eden meccanico che ci accerchia, allo scopo, sovente, di venderci qualcosa. Inermi. Subiamo, lasciandoci attraversare dalle mode e dalle illusioni. Dall’idea delle cose.
C’è un esempio che mi faccio spesso, sai. Rende. L’idea. Appunto.
Il mare.
Ecco, medita, un momento, sul mare. Che sensazioni genera, in te? Bellissime, vero? Pensi all’infinto, alla sua placidità, quando è olio, immagini che ti offrono l’idea della serenità. Quindi rifletti sulla sua maestosità, che tanto si sposa con il tuo stato d’animo, nei momenti di burrasca. Un’idea di rimescolamento emotivo. Ti ricordi dei suoi flutti, degli spruzzi d’acqua, del suo tepore, quando ti accarezza. Sole, cuore, amore. Molecole di vita. Pesci, crostacei, spuma bianca, strati blu, scogli, vele, magici riflessi. Da perdercisi, nel mare. Lo ami il mare. Quasi tutti lo amano. Aspetta. Si, aspetta. Riflettici. Un momento. Chiudi gli occhi. E rispondi. Ami il mare, per davvero?
Quanta intensità, sforzi, tuffi, produci, in realtà, per concretizzare questo amore? E, dimmi, quando hai la fortuna di trovartelo lì, a pochi spruzzi da te, in autunno, quanti minuti trascorrono, nell’assaporarlo, da vicino, prima di stufartene e proseguire il tuo tempo, magari, a guardar le vetrine del centro?
Spesso è l’idea di qualcosa che ci fa innamorare. Non la cosa in sè.
L’idea di un tramonto. L’idea dell’amore. L’idea di tutto. Un videogioco, ecco cosa mi sembra, il vivere, talvolta. Un immenso videogioco nel quale, molto spesso, per non dire quasi sempre, mi pare di galleggiare, drogato di fotografie solo mentali. Dove quasi tutto è finto. Non vissuto. Non assaporato con intensità. Colmo di sole suggestioni di superficie, insipido vapore. Che annebbia. Mouse e clic. Avanti, c’è posto, sulla giostra dei sogni. Una proiezione, eco, della realtà. Se l’avvicini bene bene, la conchiglia, ci senti il mare.
Dimmi, ora. Sinceramente. Tu. Ami di più il mare o l’idea del mare? Non sono così certo, io, della risposta che darei.
Tristi ma reali considerazioni le tue,mic. Ma dipende. Dipende da tantissime cose.
Vorrei amare il mare. Ma se rifletto mi accorgo che amo solo l’idea.
Ciò che non tocchi non esiste. Ciò che non condividi non esiste. L’idea non esiste. Le cose esistono. Il difficile è capire la differenza.
Sai Mic, ho sorriso dall’inizio alla fine. E manca una cosa, alla tua lucida disamina: quanti vagheggiano trovarsi sul mare, o nel mare? Quanti sopravviverebbero, davvero, alla prima sbattuta? Quanti amerebbero il mare tanto da rimettercisi, dopo un bel 3 ore mare forza 4 su un 10 metri?
Quanti lottano perchè quell’idea diventi realtà da difendere?
Hai ragione.
Beh, io amo il mare. Lo amo con tutte le mie forze, e sto ore a guardarlo, in silenzio, e quando non posso, a volte la nostalgia è tale da avere singhiozzi che strappano nella pancia. E stò cercando di fare di tutto per andarci ad abitare, al mare. Per amarlo ancora di più 🙂
(ho postato una foto, da me, il 2° post che appare…. così, tu velista, riconoscendo la situazione capirai che non scherzo 🙂
Un bacio Willa
ecco, per l’appunto leggo distrattamente e velocemente dall’ufficio ehm.. però trovo qui sia Mic che la Mic.. 🙂 che voglia di mare mi fate venire, mannaggia a voi due :)))
baciuzzzzzz 🙂
Eh, cara Nuvoletta, qui si stringono amicizie alle tue spalle… 😉
Io al mare ci sono nata. Poi, a un certo punto me ne sono separata. Separazione dolorosa, ma inevitabile. Ora sono tornata, non so per quanto, però la sua vicinanza mi rallegra la vita. In questi giorni, soffro per il fatto di non riuscire a fare neanche un tuffo, ma il mare di olive che mi sommerge mi strappa al suo abbraccio. Io amo il mare, non la sua idea, né amo amare l’idea di altre cose. So che per molti vale quello che dici tu, ma non sono tra questi.
Amo il mare. Lo comprendo così bene, lo sento così dentro me, che non ho idea del mare. Ho il mare, e basta.
Ciao.
è difficile rispondere…
ma è anche vero, che a volte, seppur amando solo l’idea, ti senti vivo…. e a volte ti deve bastare.
Io lo so, io amo il mare.
Con la pioggia, con il vento, con il sole. quando posso mi fermo a guardarlo, a salutarlo. Fosse anche solo “il tempo di una sigaretta”.
E la mosca di Amelie… beh… 😉
“Spesso è l’idea di qualcosa che ci fa innamorare. Non la cosa in sè.
il mare…è tra le cose che amo di più e il tuo confronto mi rende benissimo l’idea…mi fa cogliere il senso…
mi è capitato di innamorarmi di un'”idea”….e so cosa vuoi dire…
so dove porta…so cosa ti lascia…
qualcosa che “sfiori” senza toccare, qualcosa che puoi solo immaginare…
se resti consapevole della sua “inconsistenza” fisica traendone un beneficio da ciò che ti può portare, se pur essendo un idea riesce a farti star …ben venga …
è un pò come sognare…
da non sostituire, ma solo affiancare al tuo vivere…
io sono innamorata del mare, dell’amore e della vita…e vivo di sensazioni che ne derivano…
fosse anche da un sogno o un da un’idea…
bel post 😉
ciao respiro
oggi ho scritto al presente
nina
io quando sono al mare preferisco di gran lunga guardare il mare, farmi urlare contro ciò che ho dentro o farmi accarezzare. Amo il mare e perciò l’idea di esso senza poterlo avere a portata di sguardo mi fa soffrire. Amo il mare come qualsiasi paesaggio che mi mette di fronte non solo alla propria bellezza, ma anche a me stessa. Amo il mare (credo) perchè è un mare di possibilità. E se anche non lo fosse, è sempre, ugualmente, bellissimo.
…insinuato un grande dubbio in me…dopo le tue parole non riesco a rispondermi. Ma questa superficialità nell’assaporare, la cosa che mi intristisce di più, soprattutto in quei momenti in cui scopro che avrei potuto cogliere le emozioni più belle, invece distrattamente ho rpeferito passarci sopra…
Mi sono sentita fortunata oggi, leggendoti (e perchè io mi senta fortunata, ce ne vuole)!
🙂
Si, ci sono persone che vivono così. Quelli che non hanno amici. Nè tra le persone, nè tra le cose.
Mi pongo con intensità la tua domanda:
potrei dire che è l’ idea, ma ho la prova inconfutabile che non è così, che è il mare stesso che io amo—
Quando l’ho visto, come poche settimane fa, è stata un’emozione come poche, come ormai poche cose, poche persone sanno darti:
quando torni a casa dopo che sei stato lontano per tanto, troppo tempo…
quando vivi un addio sapendo che non rivedrai più quella persona che tanto hai amato…
quando senti che un piccolo, singolo episodio dà senso a tutta quell’attesa, che sambrava non finire mai…
e lui è questo, tutto insieme…
grazie per la visita,
D.
non voglio fare la filosofa….
ma, forse, il problema è che…
appena pensato…
il mare è già diventato IDEA.
non abbiamo abbastanza tempo, ecco…
Buon fine settimana a tutti voi.
Pa.
oggi mi chiedo perchè continuare a chiedersi tante cose.
Il mare è distante, tanto distante, dietro centinaia di colline oscure e tiranne, e quando finalmente mi prende mi chiude nella sua morsa d’acqua, mi alza e mi affonda, mi agguanta, non ha mai un attimo di quiete, non conosce silenzio. Io con amore di risacca ho sempre amato, e poi mi sono ingigantita in tempeste memorabili, mi sono svuotata in inverni eterni, spogliata di tramonti come inutili orpelli. Oggi.
amo l’allegoria di cui lo vesto
lo temo nella sua imponenza
lo rispetto per la sua semplicità così esplicita
mi diverto con lui e scherzando mi immergo senza esitazione
ma poi torno a riva
felice della terra che sento sotto ai miei piedi
io amo il mare…ma la gente?
lo sai che ti dico? la gente ama solo l’idea del mare e appena deve metterla in pratica, si fa prendere da mille boiate…
così questo weekend mi troverò da sola a navigare…
hanno annullato, gli idioti…
non sanno che si perdono l’ultimo weekend “dell’estate”…
così saremo io…e il mare…com’é giusto che sia…
allora ti penserò e berrò…ma sì…magari farò così…berrò un gin tonic alla tua…al tramonto, sulla prua…ecco!
da ex mozzo di una barca, ti rispondo che io amo il mare. l idea di mare non mi basta e mi va piuttosto stretta… lo amavo anche quelle notti in rada che mi teneva sveglia e mi faceva ballare fino allo sfinimento. del resto quando si ama si prendono pregi e “difetti”.
bellissimo post Michele. a presto
kisses
caro mic, con un bellissimo post così, pieno di riflessioni, il dubbio viene, ma solo riguardo ad altri soggetti di cui, spesso, ci fa innamorare l’idea che abbiamo di quell’oggetto, e non l’oggetto stesso…ma sul mare non ho proprio dubbi. l’ho amato da sempre, l’ho scelto come materia di studio, ci ho lavorato intorno per 20 anni tre dei quali navigando…e per una che soffre il mare come me, scegliere di navigare non è facile…ma la passione superava la sofferenza…e mi sono trovata a star malissimo, e ad avere anche paura, con forza 8 ed un equipaggio incopetente che ci ha fatto rischiare tutti…e continuare malgrado tutto a dire “però, che bello!”…se questo non è amore…
ad essere sincera amo l’idea del mare…ma per me ho un significato particolare il mare… mio fratello in ogni lettera dall’ospedale o in altri posti ancora più brutti..la fine della letterina scriveva …mony io vedo il mare e da questo mio mare ti mando tanti baci.
ecco io quando penso all’amore con la A maiuscola ci vedo il mare calmo, in tempesta, spumoso azzurro verde…è così che vedo il mare!
un bacio per te
monica
chiedo scusa a te e ai tuoi amici ho fatto un sacco di errori di otrografia spero si capisca cosa volevo dire…scusami
Innamorarsi sul serio di qualcosa o di qualcuno genera molto spesso forti paure, grandi aspettative, talvolta dolori… Quanto siamo disposti ad affrontare queste paure? Quanto siamo disposti ad accettare che le nostre aspettative vengano deluse? Le idee nascono su misura per noi, da noi, nella nostra testa… come potremmo non innamorarci di una sensazione che ci siamo costruiti da soli? Facile, quella non fa male.
perché assente?
nina
Amo il mare…
Da sempre…
Un’amante prezioso…
E’ come il trattamento che si riserva al migliore amante…
Vuoi vivertelo da solo…
Un bacio…
🙂 Bello Mic… era un pò come averti al tavolino di un bar…
…idea che diventa realtà…
realtà che diventa idea…
stasera non ce la faccio a riflettere…
ma ho letto…tutto …molto bene…
un sorriso…:-)
mi sembra di fare un salto nella testa di Platone.. in modo differente stessi pensieri.. cosa esiste l’idea prima della cosa o il contrario? l’uovo dalla gallina o è inverso il senso?..
non importa, importante è ciò che si ama..
Ho continuato a pensarci: sarà che sono una persona molto pratica, ma io istintivamente non faccio differenza tra le cose e la loro idea.
Se qualcosa non mi interessa, allora sono distratta e non le dedico tempo né attenzione (come, in fondo, è giusto che sia: immagina se deovessimo prestare attenzione ad ogni cosa del nostro mondo). Se qualcosa mi interessa, la vivo.
Non la penso, non la idealizzo, non la riempio di aspettative e ansie.
…Vivere.
Ciao 🙂
Francesca
sulla riva. o nell’acqua. dentro. a sentire. emozione immensa. niente a che vedere con le vetrine del centro (anche se a volte, un po’ di sano shopping, serve!).
ma il mare è il mare. così come esserci è esserci. ascoltare è ascoltare. senza distrazioni. godendone, mic. non è roba per tutti, e tu lo sai. ma sono certa che tu sappia scegliere tra l’idea e la cosa in sé. Ro
p.s. ami di più le virgole o l’idea?!
Risposta impossibile…impossibile scindere le due cose…e cmq impossibile poter pensare di avere un pensiero coerente in merito… ;))
Una bella considerazione davvero. Che lei sia quasi pronto? E’ quella differenza tra amore a amOre, a parte le mie uscite da posseduta. E’ questo.
Io non lo amo il mare, lo rispetto. da lontano. mi fa paura. e gia’ glielo dissi.
bello… davvero, stare nel momento dicono sia la cura…io ci credo che il momento sia mare o solo vuoto rosa del cielo di sera…
Due cose ti dico:
Prima di tutto amo il mare, non l’idea del mare. L’idea del mare è troppo struggente. Meglio esserci davanti, dentro, sotto o sopra, al mare, che averne solo l’idea associata all’umore. Meglio il sangue vero, l’amore vero, la vera sincerità, la rabbia, l’odio anche, che l’idea solo accennata.
Secondo: le tue foto sono magiche, te l’ho già detto tante volte. Quello che voglio dirti ora è che scrivi anche molto bene, Mic. Belle sempre le tue idee e come sono espresse, hai uno stile (e questa è già una rarità) e hai uno scopo, che non è l’idea dello scopo, ma proprio quello. Ti bacio
amo il mare..
Non la sua idea.
Quando lo ami davvero sai che può darti tanta gioia ..ma sai che può levartene altrettanta.. e non lo tratti mai con superficialità .. e non sopravvaluti o sottovaluti mai.
Il mare è una scuola di vita di quelle dure. Di quelle che ti insegnano moltissimo.
Io amo il mare.
Con tutta me stessa. Proprio perchè riesco a capire che ci sono luci e ombre.
Decisamente amo il mare invernale, ma anche l’idea che evoca in me.
adesso che lo chiedi, non lo so più
non amo nè il mare nè l’idea in se’ del mare su questo la mia risposta è facilissima……… ciao bacione
Il mare è parte di me fin da piccola. E’ parte della mia vita, della mia città, delle mie esperienze, di ciò che vedo ogni giorno…
Non so se è sufficiente per dire che amo il mare…secondo te?
Amo il mare! non mi interessa altro! lo cerco, lo annuso, lo guardo! mi infonde pace, chiudo gli occhi lo ascolto, mi parla,mi fa immaginare mondo lontani !Pulce e’ il mare!
Non esiste il mare. No. Il mare non esiste. Io non ho il mare, ho un’idea. Non c’è acqua nel mio cervello (forse un poco sì), non c’è il sale. Io amo le idee, per questo soffro la bellezza inconsitente delle cose.
La forza, l’energia è nella materia… non nell’idea. Questo lo sapevano bene i costruttori di Stonehenge… l’idea lo spirito puro orpello. Massì, capovolgiamo..
Marina
il mare.
Kastelloriso: uno scoglio in mezzo al mare, il mare dell’isola, quello profondo. Non posso farne a meno.
Giulia
mi hanno detto che il template che usavo non era visibile per chi non usa exlporer. se non ricordo male anche tu non lo usi… ho cambiato vestitino così da non creare più problemi, spero di rileggerti presto. buon fine settimana!
amo l’idea di, spudoratamente
lo amo vivendolo
intensamente.
Mic, rilassati ;))) !!! Negli ultimi post sembri il Moralizzatore delle Iene
Bax MJ
neppure io saprei cosa rispondere, perchè l’idea di ciò che potrei amare mi attrae irresistibilmente, come una calamita.Hai ragione, molto spesso ci innamoriamo dell’idea di qualcosa, ed è per questo che questi amori finiscono in un lampo, così come sono arrivati…
Amo l’idea del mare. Del mare che ho dentro. Amo il mare. La sua maestosità mi attrae. Lo amo per ciò che trasmette: l’infinito, la serenità, la burrasca, i suoi spruzzi come carezze e il calore del suo abbraccio.
Amo il mare silenzioso, appartato. Quello che puoi assaporare nella solitudine, quando il suo profumo arriva in profondità.
E non so dirti ora se amo di più il mare o l’idea del mare.
Ti lascio una poesia di Baudelaire. Parla del mare.
ciao!
Blue
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L’UOMO E IL MARE
Da uomo libero, tu amerai sempre il mare!
E il tuo specchio il mare! Tu contempli l’anima
nell’infinito svolgersi dell’onda
e non è meno amaro l’abisso del tuo spirito.
Quanto godi a tuffarti in seno alla tua immagine!
Come l’abbracci con gli occhi e con le braccia!
Il cuore si distrae a volte dal suo battito stesso
al fragore di quel lamento indomito e selvaggio.
Siete tutti e due discreti e tenebrosi:
nessuno sondò il fondo del tuo abisso di uomo,
nessuno conosce l’intima ricchezza tua di mare;
come gelosi vi tenete dentro ogni segreto!
E pure sono infiniti i secoli
che vi fate guerra senza rimorso né pietà,
tanto amate strage e morte, lottatori eterni, implacabili fratelli!
Non direi neanche che amo il mare, ne’ che amo una sua qualche ipotetica immagine. Credo di essere l’unica qui, in questa citta’, che non pagherebbe un sovrapprezzo per avere una casa con vista sul mare. Perche’ mi inquieta. E perche’ e’ parte di me piu’ di quanto io stessa voglia ammettere. Come lo so? Lo so dai sogni che faccio, e da quello che, nei miei sogni, il mare rappresenta. E’ sul podio, insomma. Ma tu diresti mai di amare un tuo braccio, una tua gamba, il tuo intestino? Io no. Come tutto cio’ che abbiamo e che ci consente di vivere, come tutto cio’ che fa parte di noi, e’ fuori gara, fuori giudizio, fuori discussione. Non perche’ non tu non possa amare qualcosa di “scontato”. Semplicemente perche’ e’ cosi’ indispensabile al tuo esistere che, se non ci fosse, non potrebbe neppure mancarti: ne moriresti prima.
Ma in effetti il mare era solo uno spunto di riflessione in un post che voleva, mi pare, affrontare un tema piu’ generale. Che l’amore lo si puo’ misurare. Con l’impegno, forse, con l’ostinazione, con la dedizione, con la volonta’. E il suo opposto e’ la superficialita’. Dei rapporti, della comunicazione, degli sguardi.
E’ la fretta, che non ci consente di soffermarci sui dettagli e appiattisce tutto. Ma lo sai cosa penso, in fondo, respiromare? Che dietro tutto questo ci sia tanta, ma tanta paura, di lasciarsi andare. Tanta.
dio come amo il tuo modo di scrivere!
ad ogni modo…. sei proprio sicuro di non riuscire a cogliere il bello in sè?
proprio sicuro di non amarlo?
permettimi una risposta molto presuntuosa, ma sono convinta che una persona incapace di amare a prescindere dall’idea non scriverebbe come scrivi tu, nè sarebbe in grado di cogliere frammenti di vita ed immortalarli nel modo che fai.
credo.
credo che ci siano persone in grado di amare con tutto il loro spirito… sia il mare, una foglia secca, o un sacchetto che si libra nel vento non ha importanza.
buonanotte
v.
l’idea.
ma spesso anche la forma è più importante della sostanza.
Quando ti siedi li, osservando quanto si diverta a giocare coi riflessi, a chiedere aiuto al sole per accecarti e quando ridono assieme è una grande emozione…Mi è capitato di guardare chi dice di amare il MARE e…e quando li vedi a prendere il sole con le spalle a quello che chiamano Amore, mi chiedo Cosa ci sono venuti a fare…Ciao Mic rinnovo il Bentornato
I “vecchi” dicevano che il mare va sempre rispettato e per rispettarlo bisogna essere umili nella maniera più bella del termine.
L’umiltà é una grande dote, quasi scomparsa. sentirci parte della natura, piccoli di fronte a tale grandezza e innamorati del miracolo di essere qui a vederla, respirarla, viverla.
E’ u grande dono da coltivare per poter Amare
il mare è un idea
l’amore amando crea il mare
Fastfood. Take away. Self service. Viviamo l’era del mordi e fuggi. Ho fame che mi vengono sti paragoni? Può essere! Comunque… E’ un bel post questo. C’è di che meditarci su, con calma.
In effetti il problema è quasi sempre che ci si innamora di un’idea, di un ideale, più che della vera sostanza delle cose. E sì, la differenza è così sottile, a volte, da non saperla distinguere.
Ma ci sono cose così grandi e irragiungibili, come il mare appunto, che è impossibile a volte amare totalmente per la sostanza.
Si amano necessariamente di più, forse, per l’idea che si ha di esse.
Mumble…
Buh, continuo a non capire… che male c’è anche solo ad amare un’idea?
Bax
MJ
domande difficili … che mi sono posta più volte … Amo lui, o l’idea di amarlo. O l’amore che provo per lui?
Domande senza risposta immediata, con miriadi di risposte, tutte ugualmente valide ….
A volte il mare lo amo. Molto spesso lo temo. La amo e lo temo quando riesco a viverlo. Quando sono una sola cosa, faccio parte del suo fluire. E capita raramente. Quando sono in barca, nelle mie rare immersioni.
Perché lo amo? perché non lo cambierei con nulla. E il temerlo fa parte di lui ….
Un bacio, Mic e BV