I gesti contano

Torino – Amiche mie – Settembre 2006

La masturbazione intelletuale proprio mi irrita. Al pari di certe disquisizioni impegnate alla ricerca della coerenza assoluta.

Io preferisco pane e salame.

E l’amicizia, la complice amicizia, quella per la quale i gesti contano. Più di ricamate parole.

55 Replies to “I gesti contano”

  1. …anche le parole contano, se dette sincere, se dettate dal cuore…

    …i gesti, le parole… l’amicizia…

    quanto è difficile l’armonia…

    pane e salame…una tovaglia a quadretti rossi ed un pergolato…

    e magari usare un linguaggio inventanto… tanto per ridere…

    ollraigt….:-)

  2. Ah, ma allora c’entri tu con il template di Liliana! Fantastica grafica! anch’io detesto le masturbazioni… intellettuali… e poi, detesto la chat… Anch’io preferisco l’amicizia, de visu, guardarsi negli occhi davanti a un bicchiere di vino o “pane e salame” (preferisco piadina e squacquerone). Ciao!

    ^____^

  3. W il pane e salame !

    Certo che ero ad Ustica mic…ce l’ho a mezz’ora di aliscafo caro mic…dovevo essere li anche nei primi di settembre per un corso di apnea…e nelle giornate limpide la vedo che riposa li sull’orizzonte…la Tartaruga. Magica.

    Buona giornata mic.

  4. Ieri ero dalle tue parti, giro in moto a bere dolcetto e vedere il mare (sai per noi montanari è sempre una “novità”) 🙂

    Io spesso me le faccio le seghe mentali. Sono più forti di me… Il problema è che sono furbe e si travestono da “ragionamenti ponderati e profondi”!

    Gesti e parole… entrambi contano. Ed entrambi devono dire la stessa cosa.

  5. belle le foto, che accompagnano le parole, anch’esse belle…

    l’amicizia se è vera non ha bisogno della costante frequentazione quotidiana, del sentirsi tutti i giorni… (sai che c’è, come il mare quando è lontano)

    stranipensieri

    (pane salame ed un bicchiere di vino rosso)

  6. Anch’io preferisco l’amicizia. L’amicizia di chi sa riconoscere quanto sia bello mangiare insieme pane e salame in armonia. L’amicizia che sa porsi le giuste domane, invece di sputare inutili sentenze (arroganti! :-). Ciau!

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