Orgasmo letterario

Erano anni che non mi accadeva, sai. Almeno non a questo livello. Una specie di sindrome di Stendhal applicata alle parole scritte. Che, pur giunto a metà del libro "L’eleganza del riccio", già mi ripropongo di rileggerlo non appena l’avrò terminato o, tutt’al più, nei prossimi mesi. Cosa mi sta succedendo? Che l’effluvio delle parole annusate tra le pagine di quest’opera sta riempiendo la mia pancia vorace di quel genere di leccornie rare che hanno il potere di regalarti il senso più alto del concetto di bellezza. Autentica ed originale. Intendendo per bellezza la capacità di giungere al nucleo delle cose rimanendone sedotti.

La prosa di questo libro è elegante e linda. Ordito raffinato e, nel contempo, essenziale. Di una finezza scevra da protagonismi ed orpelli. Colta ma senza intelletualismi. Oltre ad essa ciò che sta conquistandomi maggiormente è la capacità introspettiva dei protagonisti, personaggi di variegata umanità e disumanità, raccontati dall’autrice con una lucidità che di rado avevo percepita prima d’ora tra le trame d’inchiostro di un testo. Tutto ciò ha un senso, ora. Mi sta dando un senso. Del quale farò tesoro. Grazie Muriel. Ebbene si, sto proprio godendone. Come un riccio. Vado avanti a sfogliare le vite.

16 Replies to “Orgasmo letterario”

  1. Sinfo, secondo me ti stupirà.

    Lo sapevo, Giò, della tua recensione negativa. Ne avevo pure parlato con un’amica che ha provato le mie stesse vibrazioni positive nel leggere il libro.

    Facce di libro, eh, Ops, quest’espressione mi ricorda qualcosa…

    Bea, sensibilità condivise. No?

  2. non l’ho mai riletto, ma mi ricordo un rapimento simile al tuo.

    e l’avevo comprato essenzialmente per la copertina,

    che i libri in classifica mi dan l’orticaria.

    che poi anche la solitudine dei numeri prima mi aveva rapita per la copertina.

    e mi è piaciuto moltissimo meno.

    e a giò sì.

    e ciao mic.

  3. Ti racconto come l’ho incontrato: un dopopranzo d’estate a casa di mio fratello. L’ho sfogliato, ho iniziato a leggerlo immergendomi a testa in giù, poi l’ho dovuto lasciar lì.

    Il giorno dopo l’ho comprato e l’ho trovato delizioso.

    (Giò sulle critiche ha anche ragione, eh. Però m’è piaciuto, e anche parecchio.)

    Buona lettura.

  4. Lo sto leggendo anche io 🙂

    un consiglio letterario caldeggiato da due amiche che stimo profondamente

    ho fatto bene ad asccoltarle, loro mi conoscono bene, sapevano che mi avrebbe completamente assorbita

    Blue

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