Ho comprato due arbanelle di acciughe soto sale al mercato dell’ingrosso ed un paio di occhiali da vista. Sono seduto su una bitta del boulevard De Andrè. Ad aspettare. Dice che le acciughe durano un anno o poco più. La data di scadenza non sta scritta ma c’è. Dice che non sono lenti per guardare lontano ma sono molto efficaci alla breve distanza. Infatti ho messo a fuoco subito il fatto che le mie gambe, nonostante le molte ferite, sono ancora forti e muscolose per saltare sul primo ketch e salpare verso le terre dei chissà. C’è amarezza, ora, tanta amarezza nel guardare tutte quelle fotografie di ieri che stanno ingiallendosi nell’espressività. Dice che all’amarezza bisogna reagire. Dice che bisogna tenersi legati al timone per non finire a mare quando la burrasca sopraggiunge. Dice che qualche rotta verso la quale planare la si trova prima o poi. La tramontana soffia forte, oggi. Dice che quando hai subito un danno sai di poter sopravvivere. Tre strati di pelle. La banchina è deserta. Me ne accendo una. Non tremo, ora, non più. Ho solo tanta voglia di sfogarmi. Cibo ne ho ed anche la vista per disegnare nuovi percorsi sopra una carta nautica vergine. È di nuovo il tempo dei flutti. Partire sarà una necessità, più che un desiderio.
11 Replies to “Stimoli”
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leggendo……. inspiegabilmente un pensiero: “Dentro la menzogna si può sopravvivere, perchè c’ho che più uccide è la verità”….continuo a leggere..
Tutto ciò mi inizia a piacere…
Dice che quando hai subito un danno sai di poter sopravvivere. Tre strati di pelle.
“Le persone che hanno subito un danno sono pericolose, perchè sanno di poter sopravvivere… ”
louis malle “il danno”
quanto è vero, dio quanto è vero…
strana coincidenza, anch’io oggi ho comprato delle acciughe sotto sale, nel negozio dello stoccafisso ai macelli di soziglia, anch’io le porterò in viaggio, non verso il mare, ma verso le lande gelate e nebbiose dell’emilia…
un abbraccio…
un viaggio nuovo
dentro respiri lenti
a far della pelle
il mantello del fluire dei giorni
una carezza, sul cuore
Blue
già Mic, hai dimenticato il “diventano pericolose”.
speriamo di no per te, che di pericolosa ci sono già io…
biacio
che soc’è questa aria dimessa. queste frasi criptiche ma poi neanche tanto che qui scrivi? dov’è il mic della dottoressa e del cioccolato al pepperoncino?! MIC, onda spumeggiante, alzati e sorvoli le acque salate, spogliati dalle gocce scintillanti per tornare ad essere felice come in grembo. un giorno, 9 mesi. per sempre.
un augurio di tutto il cuore perchè tu possa trovare la tua serenità.
m.
e che il vento sia con te.
e smack!
I flutti hanno sempre qualcosa di speciale. Che siano necessità o casualità. Un bacio mic. NIKKA
già. La data di scadenza.
e ce la farai.
c`e`sempre abbastanza forza e un motivo per affrontare le onde, anche le piu`grandi.
Uno di questi sono proprio le tue gambe:se sono ancora forti e`perche`non si sono arrese e hanno ancora voglia di correre..no?
un abbraccio, miché.
sigarette non ne ho.
mi piace la pizza con le acciughe
che i flutti ti siano amici 🙂