
Linosa © 2007
E così anche quest’estate è andata. Rimane sempre il mare, con le sue prospettive che variano a seconda di come lo guardi, generando punti di fuga sempre diversi. Sempre uguali.
I soliti sopravvissuti sull’autostrada. Le solite mosche cazzute che però basta cambiare canale. La solita gioia incontaminata e repressa in gola.
Qualche persona speciale l’ho scovata, dentro il mio obiettivo, e l’ho vista soprendersi ad essere stata sorpresa.
Progetto per il futuro: far manutenzionare il mio naso colorandolo il più possibile di rosso rubino.
Ricerca costante. Voglio imparare a sintetizzare: produrre un segnale combinando diverse componenti armoniche.
Vado a fare un tuffo. Poi si vedrà.
splash!!!!..
si riemerge sempre di nuova vita gocciolanti.
Avanza l’autunno.
Forse sarà bello.
Il Minimoog è un sintetizzatore monofonico analogico inventato da Robert Moog. Pezzo pressoché da museo ora, ma tu ne faresti un uso che nemmeno le mani di Petrucciani.
In sintesi, Mic, le vacanze ti hanno fatto bene ;O)
ah… ancora nasi rossi… ti vuoi beccare un raffreddore?
hi hi hi
L’immagine è sintesi pura. Chi meglio di te?
Grazie ancora, per le foto e per il resto (non so il tuo naso, ma la mia faccia è verniciata ormai).
Anche l’autunno, in fondo, può riservare piacevoli sorprese..
poi però ci vuole anche una foto del naso
…isola…
dove poter fuggire…
da cui poter fuggire…
c’è sempre un orizzote diverso…dipende da che parte stai…
e non sintetizzare troppo….altrimenti non ti riesco a seguire…. (ricorda che non essendo italiana faccio già fatica così…:-)
ha ragione Ala05: NASO!NASO!NASO!
L’inverno al mare dev’essere una meraviglia… più vero.

In quanto a sintetizzare, perché? Gli uomini sono già sibillini, gli uomini sensibili hanno questo tocco di “femminilità”, non sintetizzano ma si esprimono, finalmente, in modo chiaro, aprendo a noi donne il loro universo, così diverso e deciso….. un uomo che ha una sensibilità femminile è una gioia per il cuore
bacione, Will
Non ti vesti mai di immobilità. E’ questo il tuo danno e la tua fortuna. NIKKA
tuffati anche per chi resta asciutto. nell’attesa del prossimo mare, ché qui ci son troppe colline e non lo si riesce a vedere.
sai che il mio stato d’animo non è dei migliori…
ma ho letto e mi sono aperta in un sorriso, mio medico del cuore!
il mio programma non le mette così.. mi fà i ripieghi nel cielo…
mi viene un nervoso!!
Linosa… Lampedusa… scogli d’altomare che sono oggi il balcone da dove osservare il fenomeno più inarrestabile e incredibile e doloroso della terra, la migrazione dei popoli che si allontanano dalla tragedia della povertà.
Ah, Isole stupende, le Pelagie… C’è un mare da perdersi, laggiù.
Linosa… Lampedusa… mio amore, mia nostalgia…
grazie Mic x questa immagine