
La vita non ti dà mai una sola possibilità. Vero. Ci sono le probabilità e gli imprevisti. Ed i dadi, da lanciare ogni giorno. Pronti, se è il caso, a saltare per fermarsi un momento, solo, nella stanza dell’ascolto e senza passare dal via. Per poi riemergere in una nuova casella e ripartire. Verso.
Io tendo ad inseguire un’ideale, a lottare per qualcosa, per qualcuno, per me stesso. Accade ogni giorno, ogni secondo, nel divenire del tempo. Quando muovo l’anima alla ricerca della magica essenza della vita. Mi muovo piano piano e avanzo, tento di saltare oltre le mie naturali diffidenze per aprirmi alle emozioni. Verso l’esplorazione del bello che c’è in me. Verso l’ideale che perseguo. Verso.
E, quando l’ideale è alla mia portata sono pervaso, come ora, di nuova ed unica musica einaudiana. Il dottore, in questi casi, mi intima di non cambiare spacciatore. Non subito, almeno. Mi consiglia, sulla prescrizione, di abbandonarmi, di lasciarmi venire, di non fermarmi e, anzi, di tentare di raggiungerlo, l’ideale. E non importa se e quanto durerà.

magari consiglialo anche a noi, questo tuo spacciatore.
take it easy.
per te:
Mio nonno fuma la pipa
e sembra un lupo di mare
seduto accanto al camino
si mette a raccontare
di tane sotto gli scogli
che ha saputo scovare
ma lui non sa che io lo so
che lui non sa nuotare
e allora accende la pipa
e comincia a narrare….
(zecchino d’oro 90e qualcosa)
abbiamo un comune sentire…o forse vedere…
le chiocciole sono tue?
🙂
valealsole: Lo spacciatore? Il nonno, no?
sefosse: I’ll take it lazy.
malibra: Si. Sono le mie chioccioline. Non mi faccio mai le chioccioline altrui, se possibile.
ok.

bellechioccioline.intime.
l’importante sarà, sempre, averlo vissuto. Bacio!!!! Sabri
🙂
Un saluto dalla sicilia.
semplicemente
vivere..
🙂
…che devo inventare…io come i poeti e gli uccelli che a terra equilibrio non ho, ma il cuore mi spinge a rischiare e su questo filo attaccato insieme alla luna ogni sera vivrò morendo davanti ai tuoi occhi al tuo seno mi libererò, nel volo che so…che devo inventare io come gli acrobati a terra un mio senso non ho, ma il cuore mi spinge a rischiare su questo trapezio che passa ogni sera e non torna mai più e che tenerezza afferrarti le mani e portarti nel blu, non scendere più…
non sò perchè, ma ho ricollegato questo brano alla musica einaudiana…onde che vibrano, da cuore a cuore , dandosi la mano…poesia e magia…mai chiedersi quanto potrà durare, ma vivi ogni attimo qui ed ora con lo spirito del gabbiano…libero di volare nell’immenso blu…lasciati andare e sentirai l’energia della libertà ed il calore di questa melodia…e la tua anima si sentirà accarezzata….grazie di queste tue parole…una carezza ciao ilmercantedisogni…salutami il dottore e lo spacciattore….
ah! beh!…mi pare giusto farsi le chiccioline proprie!!! :)))
un bel po’centrato su te stesso oggi.. o mi sbaglio?
inconsiamente, vivere…
beh oggi è il giorno degli errori.. riposto!
inconsciamente, vivere!
Lo leggo, lo rileggo mille volte questo post.
Lo sento tantissimo e mi serve nel mio percorso.
GraZIEEEE TI ABBRACCIO