Alba in libertà

Alba © 2007

È solo l’alba. Alba in libertà. Nient’altro che una calorosa alba da iniziare a piccoli passi, da passeggiare su una trave ma senza traveggole. Che, poi, a passi ondivaghi, per via del gintonic, ci si avventuri dentro un’apnea di esplorazioni, è la naturale conseguenza. Apnea, si, addirittura. Ma dai, porca paletta. Vuoi mica dire che ci stiamo pigliando sul serio? Sia mai. Ed allora tratteniamo il respiro. Si, proprio quello del mare, dentrissimo al mare, dove le stelle le cogli a mani nude. Me ne passi una e sorridi, da dentro la tua maschera e boccaglio. Poi mi balli attorno ed io, stupito come mai, sorseggio scampoli di bellezza vera. Un altro tuffo nel blu ed un altro gintonic, per piacere. Ma mi faccia il piacere, signorina stella! Mi tenga. La tengo. Teniamoci. Atteniamoci ai sogni. Fatto? Bene, allora prenda una quantità q.b. di colla vinilica e la spalmi a quattro mani che magari la prima non basta. Fatto? Piace? Bene.

Intanto il sole si alza e percorre tutto il suo arco attorno all’orizzonte. O viceversa. Ma che importa? Importa che noi stiamo nel centro. A piedi e baci nudi. È. È splenderrimo.

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