Roccia nel sole

Fuori mi ci specchio.

Dentro vi vedo una donna, di bellezza impregnata. Una donna selvaticamente ruvida nel disegno che l’ultima luce del sole tratteggia. Freud, dai, non rompere i coglioni… È il complemento. È la mia ambizione di conquistarla per esserne conquistato.

C’è qualcosa, alle volte, che mi calamita e non ne so il perchè. Così mi lascio ubriacare dall’elisir che filtra dalla sua parvenza. Con brrrrrrrividi. Ad innamorarmene. Succede quasi sempre senza preavviso. Così è stato l’altro giorno, quando scorsi quella roccia nel sole.

Superficie dolce e vaginale. Pelle graffiata. Fascino muscolare. Da accarezzare, a lungo.

Prospettiva che muta. Infinitamente muta. Un mosaico che si de-ri-compone e (urlandomi) mi sussura “prendimi”, “comprendimi”, “sii me”. Ed io proprio… No. Non so resistervi.

Allora tento di coglierla, con eleganza.

Sotto la superficie. Che cosa troverò sottopelle? Vorrei scoprirlo, in apnea. Mi concentro. Desidero essere pietra. Quella pietra. Desidero essere luce. Desidero essere. Mi immergo.

Inspiro. Espiro. Poi mi lascio entrare nell’essenza di quello scoglio tanto attraente. Per divenirne materia. Gocce di me trasudano, per scorrere lungo i suoi solchi forgiati dal vento.

È bellezza. Sorprendente bellezza. Da accudire nel tempo.

Fermo il tempo.

Clic.

31 Replies to “Roccia nel sole”

  1. Mic…è davvero stupenda! Sai che rimango spesso affascinata dalle rocce (e sassi), mi piace poggiarvi il palmo delle mani, accarezzarle, quasi fosse così possibile sentirne l’energia, il vissuto di altre mani?

    Un bacio di buona giornata :).

  2. un tempo ero un’onda

    che finiva di sfogare la sua forza

    scagliandosi contro gli scogli

    e che nel ritirarsi accarezzava gentilmente

    le morbide forme della roccia.

    un tempo che è oggi non so più definire cosa sono

    e non so se è ancora importante per me riuscire a farlo

    se davver devo assomigliare a qualcosa.

    ;-))

    grazie per avermi letta.

  3. Bellissima l’immagine Mic, bellissime le parole e le sensazioni che susciti. Hai mai pensato, caro amico, quali siano i pensieri di quella pietra? Forse vorebbe una superficie cedevole al tatto, calda morbida…chissà. un abbraccio, mauro

  4. Rocce composite, lisce

    bianche e grigie,

    fatte di lave vulcaniche

    e di sedimenti trasportati dall’acqua, amalgama antico di migliaia di secoli. E la loro forma esterna rielaborata senza un attimo di sosta, riscolpita dall’aria e dall’acqua. Solo in apparenza ferme

    Lo scoglio attrae e trasmette energia.

    Giulia

  5. da queste parole …vorresti creare la magia, dare il respiro che dia la vita a quella che appare come una roccia muta e immobile….la paragoni alla donna, ed anche la donna vive quella sensazione di attesa di un soffio che la risvegli.

    parole e immagini piene di emozioni

    un sorriso a te Mic

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